Carlo Acutis, il ragazzo morto ad appena quindici anni per una leucemia fulminante nel 2006, diventerà santo. Questo è quanto ha deciso Papa Francesco e la curia in base al miracolo attribuitigli per la guarigione di una ragazza del Costa Rica. Si tratta di un evento ritenuto inspiegabile e avvenuto in seguito ad una richiesta di grazia. La ragazza, studentessa in Italia, è stata operata d’urgenza per un trauma cranico dovuto a un incidente. Le sua condizioni, però, sono sempre state critiche tanto da spingere la madre a invocare l’intercessione del beato. Una preghiera ascoltata e che ha portato alla guarigione della ragazza.
Prima di questo, però, c’è stato un altro fatto miracoloso che ha portato alla beatificazione di Carlo Acutis. Si tratta di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia congenita risolvibile solo con un intervento chirurgico. Toccando la reliquia di Carlo, però, il piccolo ha chiesto la grazia di guarire e di non rimettere più. Una preghiera accordata con una guarigione immediata “completa e duratura”, ritenuta inspiegabile dalla Consulta Medica della Congregazione delle cause dei santi.
Ad oggi, dunque, Carlo viene considerato come il santo dei Millennials e Papa Francesco lo ha più volte citato nei suoi discorsi e, nell’esortazione apostolica “Christus vivit”, lo ha proposto ai giovani come esempio di santità dell’era digitale.