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Home » Attualità » Perché la Turchia ha bloccato Instagram?

Perché la Turchia ha bloccato Instagram?

C'è una scelta politica molto forte dietro alla decisione del governo turco di bloccare Instagram almeno per il momento. Ecco quale.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino3 Agosto 2024
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Instagram
Instagram su un cellulare (fonte: Unsplash)
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Da qualche giorno gli utenti turchi non hanno la possibilità di accedere al proprio account di Instagram. Si tratta di una decisione politica, dovuta a un motivo altrettanto politico.

Nonostante l’Autorità per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in Turchia non abbia dato motivazioni ufficiali, tutto lascia presagire che il divieto sia legato alla scelta di Meta di rimuovere dalla piattaforma i post di cordoglio per la morte di Ismail Haniyeh, il leader di Hamas ucciso a Teheran la scorsa settimana.

instagram down
Il logo di Instagram su un cellulare (fonte: Unsplash)

A criticare duramente il diktat di Meta è stato in particolare Fahrettin Altun, responsabile delle comunicazioni presidenziali della Turchia e assistente del presidente Recep Tayip Erdogan. Che in una nota ha spiegato:

“Condanno con forza anche la piattaforma di social media Instagram, che sta impedendo attivamente alle persone di pubblicare messaggi di cordoglio per la scomparsa del leader di Hamas Haniyeh, senza citare alcuna violazione della politica. Questa è censura pura e semplice. Difenderemo la libertà di parola contro queste piattaforme che hanno dimostrato più volte di essere principalmente al servizio di un sistema globale di sfruttamento e di ingiustizia. Saremo al fianco dei nostri fratelli e sorelle palestinesi in ogni occasione e in ogni piattaforma“.

Our dear brother Ismail Haniyeh, political bureau chief of Palestinian resistance movement Hamas, has faced death with the kind of humility that his enemies can never understand. He is one of the great heroes and a martyr for the Palestinian cause. May God bless his soul.…

— Fahrettin Altun (@fahrettinaltun) July 31, 2024

Ricordiamo che a differenza di altre entità politiche internazionali, il governo turco non reputa Hamas un’organizzazione terroristica. Più volte, riferendosi al movimento islamista, il presidente Erdogan ha più volte definito i membri di Hamas come “combattenti per la liberazione”.

Non si ha ancora certezza di quanto possa durare il divieto, difficile però che si possa protrarre a lungo. Sono più di 50 milioni, infatti, le cittadine turche e i cittadini turchi che hanno un account Instagram ed è difficile ipotizzare che possano restare a lungo senza condividere il loro pensiero e le loro foto o video.

 

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