Il testamento di Pippo Baudo, aperto il 9 settembre 2025 nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano, ha rivelato un lascito sorprendente: Dina Minna, storica assistente del presentatore per 36 anni, ha ricevuto una quota dell’eredità quasi pari a quella dei figli Tiziana e Alessandro Baudo.
Dina Minna, 54 anni, ha iniziato a lavorare con Pippo Baudo giovanissima, negli anni Ottanta. Negli anni, il suo ruolo è diventato sempre più centrale nella vita del presentatore. Non solo gestiva i suoi impegni professionali, filtrando le telefonate e assistendolo nel lavoro, ma negli ultimi anni si è occupata anche delle sue terapie farmacologiche, standogli accanto fino all’ultimo, in ospedale e durante le complesse fasi delle esequie.
“Ho perso un padre”, aveva dichiarato Dina Minna dopo la scomparsa di Baudo, a conferma del forte legame affettivo che li univa.

L’eredità di Pippo Baudo, stimata intorno ai 10 milioni di euro, comprende i compensi percepiti durante la sua lunga carriera (tra cui i 13 Festival di Sanremo condotti, per un valore di circa 800 mila euro ciascuno), i diritti d’immagine, i guadagni dalle campagne pubblicitarie, le attività imprenditoriali (era socio di due aziende edili a Mascalucia, nel catanese) e diverse proprietà immobiliari: un terreno a Fiano Romano, 10 terreni a Noto, sei a Siracusa e cinque case a Roma.
Alla lettura del testamento erano presenti, oltre a Dina Minna, i due figli di Pippo Baudo: Alessandro, nato nel 1962 dal rapporto con Mirella Adinolfi e riconosciuto nel 2000, e Tiziana, nata nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi. Si ipotizza, inoltre, che Baudo abbia disposto anche delle donazioni a enti benefici.