La storia del Titanic si arricchisce di scenari inquietanti. Il 18 giugno 2023, un sottomarino che trasportava cinque persone a visitare il relitto del celebre transatlantico, nell’Oceano Atlantico, in Canada, è scomparso dai radar nell’oceano Atlantico, come svelato dalla BBC. Le comunicazioni col sommergibile si sono interrotte a 700 km da St. John, a Terranova e Labrador.
La nota rete televisiva ha citato una fonte della Guardia Costiera di Boston raccontando quanto accaduto a un piccolo sommergibile della Oceansgate Expedition, che organizza visite al Titanic, e a bordo del quale quale era presente un piccolo gruppo di turisti pronto a sborsare 250mila dollari pur di vedere il mitico relitto posizionato a 3.800 metri sul fondo dell’Atlantico, a circa 600 km al largo della costa di Terranova, in Canada. Il mezzo in fibra di carbonio avrebbe compiuto un viaggio di otto giorni per permettere ai suoi passeggeri “un’opportunità di uscire dalla vita di tutti i giorni e scoprire qualcosa di straordinario”. A bordo possono salire un pilota, tre ospiti e un esperto di storia che fa da guida al relitto del Titanic. Tra le persone scomparse figura Hamish Harding, un miliardario ed esploratore inglese.
Lo stesso Harding aveva spiegato su social che questa a causa delle condizioni climatiche avverse, sarebbe stata l’unica missione di esplorazione del relitto del Titanic, per quest’anno. L’esploratore aveva giunto che si era aperta una “finestra” climatica accettabile in quello che è “il peggior inverno a Newfoundland, da quarant’anni a questa parte” e che ne avrebbero approfittato per una spedizione.
Al momento il sottomarino in visita al Titanic è stato considerato disperso anche se la speranza che possa riemergere da un momento all’altro c’è ancora. Di sicuro c’è molta preoccupazione, vista anche la pericolosità alla quale va incontro una spedizione del genere.