Una forte scossa di terremoto ha colpito la Turchia il 5 febbraio 2023, nella zona che confina con la Siria meridionale, alle 4.15 locali (le 2.15 in Italia). Il primo sisma di magnitudo 7.9 della scala Richter è stato seguito, dopo quindici minuti, da un’altra scossa altrettanto devastante che ha fatto registrare una magnitudo 6.7, sempre della scala Richter. Al momento si registrano più di duemila vittime, dall’Italia è pronta a partire una squadra di Vigili del Fuoco sotto la direzione del Dipartimento della Protezione Civile.
🔴 #Terremoto #Turchia, #vigilidelfuoco pronti a partire, sotto il coordinamento di @DPCgov, con 40 #USAR e tecnici esperti nell’analisi dei danni. Trasferimento con C130 @ItalianAirForce #6febbraio #earthquake #TurkeyEarthquake pic.twitter.com/M6WDV4bCLO
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 6, 2023
Il sisma ha provocato numerosi danni sia in Turchia che in Siria. Dopo le prime scosse, di magnitudo 7.9 e magnitudo 6.7, una forte replica di magnitudo 7.5 alle 13.25 locali (11.25 italiane) ha fatto tremare nuovamente il paese. Le scosse della notte hanno avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. Il terremoto è stato avvertito anche in altri stati, ovvero Cipro, Giordania, Libano, Iraq, Georgia e Armenia.
Nelle dieci province turche colpite sono quasi 3000 gli edifici crollati. La prima scossa è stata seguita da oltre 100 scosse di assestamento di cui 53 sopra la magnitudo 4. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, annunciando l’ultimo bilancio di morti e feriti in Turchia, non ha potuto dare il numero totale di possibili vittime poiché i soccorsi sono ancora in corso. “È il secondo più forte dal terremoto di Erzincan del 1939. Secondo le ultime valutazioni è pari a 7,7. Ci sono gravi danni anche nelle zone limitrofe della Siria“, ha detto Erdogan. Tra la Turchia e la Siria al momento si registrano più di duemila morti, sarebbero centinaia le famiglie sotto le macerie. L’ultimo bollettino parla di 1.541 morti e 9.733 feriti solo in Turchia.
Ingenti i danni al patrimonio culturale. È stata spazzata via la grande fortezza di Gaziantep, patrimonio Unesco, eretta duemila anni fa.
TURCHIA.
La fortezza di Gaziantep, costruita dai romani, poi modificata ed ingrandita durante l’impero bizantino da Giustiniano e ulteriormente modificata in epoca ottomana, è crollata a causa del terremoto. pic.twitter.com/M304FhCPby— Sabrina F. (@itsmeback_) February 6, 2023