Dopo le accuse di aver offeso Gaza con i “manichini amputati“, Zara ha ritirato la sua ultima campagna pubblicitaria, sommersa dalle polemiche degli utenti social. Le foto della campagna per la linea Atelier, intitolata “Collection 04_The Jacket” presenta la modella Kristen McMenamy in piedi davanti a oggetti di scena, tra cui manichini senza arti avvolti in sacchi di plastica e circondati da macerie. Questi sono stati associati dal pubblico social alle vittime della guerra tra Israele e Gaza, il che ha fatto sì che l’hashtag #BoycottZara andasse in tendenza su X. Le foto controverse sono state poi rimosse dal sito ufficiale dell’azienda.
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🇪🇸 | Massive boycott campaign against Zara.
Zara has come under scrutiny from pro-Palestinian activists who entered one of its stores to express their grievances, advocating for a boycott.
This heightened attention followed the launch of Zara’s new advertising campaign,… pic.twitter.com/d1ZpgH3uFY
— Breaking News (@PlanetReportHQ) December 12, 2023
Lunedì alcuni manifestanti hanno protestato davanti ai negozi Zara di Manhattan accusando l’azienda di “genocidio”. I volantini distribuiti dai manifestanti recitavano “Zara: Moda veloce per fascisti”. Anche altri store Zara in diversi Paesi del mondo stanno affrontando proteste e persino atti di vandalismo, secondo le foto e i video diffusi sui social media.
In un commento alla Reuters, Inditex, proprietaria di Zara, ha insistito sul fatto che le immagini sono state pubblicate come parte della sua regolare procedura di “aggiornamento dei contenuti“. Ha inoltre spiegato che il design del progetto è stato concepito a luglio e le foto sono state scattate a settembre. La guerra è iniziata il 7 ottobre dopo che i militanti di Hamas hanno invaso Israele e massacrato oltre 1.000 persone. La maggior parte delle immagini relative agli account X e Instagram di Zara sono state rimosse dopo la controversia, ma altre senza i manichini avvolti sono ancora visibili.
Zara faces boycott over new campaign pic.twitter.com/tAiR2lljJm
— HOT SPOT (@HotSpotHotSpot) December 12, 2023
I post di Zara su “The Jacket” in precedenza la descrivevano come “una collezione in edizione limitata della maison che celebra il nostro impegno per l’artigianato e la passione per l’espressione artistica“.
“Capo dopo capo, l’ATELIER di ZARA rivaluta i paradigmi del fashion design per reinventarli. Questa stagione l’oggetto degli esperimenti dell’Atelier per la creazione di unicità è stata la giacca“, si legge nell’account di Zara. “Il risultato è una serie di pezzi straordinari, ognuno dei quali agisce come un prisma attraverso il quale l’umore e l’atteggiamento di chi lo indossa vengono amplificati e rivelati“.