Atreju è il nome del protagonista immaginario de La Storia Infinita di Michael Ende, da cui è stato tratto il celebre film degli anni ’80, ma al tempo stesso è anche il nome di una convention organizzata dalla destra italiana, che lo ha scelto perché ne abbraccia i valori, quelli di ” un giovane impegnato a lottare contro le forze del Nulla, un nemico che logora la fantasia della gioventù, ne consuma le energie, la spoglia di valori ed ideali” Il raduno politico nasce a partire dal 1998, inizialmente come momento annuale d’incontro dell’organizzazione giovanile Azione Giovani, dal 2009 è stata invece la festa di Giovane Italia e dal 2014 è organizzata da Gioventù Nazionale, tradizionalmente nel mese di settembre.
Questa manifestazione politica giovanile è stata organizzata per la prima volta nel 1998 da Giorgia Meloni, all’epoca dirigente romana di Azione Giovani (movimento giovanile di Alleanza Nazionale). Nel 2001 ne divenne la festa nazionale, cosa che è rimasta tutt’ora. La sua particolarità sta effettivamente nel nome della convention della destra giovanile italiana, Atreju. Un nome che riporta direttamente il pensiero al protagonista de La Storia Infinita, romanzo fantasy di culto pubblicato dallo scrittore tedesco Michael Ende e che ha ispirato il famosissimo film di Wolfgang Petersen degli anni ’80.
Il sito ufficiale di Atreju spiega per esteso il perché la convention giovanile attualmente organizzata ogni anno da Fratelli d’Italia abbia preso a piene mani dal personaggio del romanzo di Ende: “Questo evento vuole incarnare l’esempio di un giovane impegnato nel confronto quotidiano contro le forze del Nulla, contro un nemico che logora la fantasia della gioventù, ne consuma le energie, la spoglia di valori ed ideali, sino ad appiattirne le esistenze.”
Nonostante dai partiti di sinistra e dell’attuale opposizione questa convention giovanile sia stata più e più volte aspramente criticata, Giorgia Meloni ha tenuto a specificare nuovamente la funzione e il core di Atreju, oggi: “Atreju era ed è una festa di parte, ma non sarà mai una festa di partito. Una manifestazione dove non campeggiano simboli di partito ed è interamente ideata e realizzata da giovani volontari, che rinunciano alle loro vacanze per costruire un momento di confronto e dibattito libero e senza filtri.”
D’altra parte Meloni non ha mai nascosto la sua passione per il fantasy e in particolare per Il signore degli anelli, tanto da aver presenziato alla mostra su J.R. Tolkien a Roma.