Guy Fawkes era un soldato cattolico inglese diventato famoso come uno dei principali cospiratori coinvolti nel complotto del 1605. Nato in Yorkshire nel 1570, era un veterano delle guerre religiose nei Paesi Bassi e un devoto cattolico. Al suo ritorno in Inghilterra, però, trovò un paese dominato dalla Chiesa Anglicana e guidato da un re protestante, Giacomo I.
Proprio per questo, nel 1604, un gruppo di cattolici inglesi, guidati da Robert Catesby, iniziò a pianificare un complotto, ricordato proprio come La congiura delle polveri, per uccidere il re Giacomo I e i membri del Parlamento protestante. L’obiettivo era quello di riportare l’Inghilterra al cattolicesimo e di porre sul trono una regina cattolica. Il piano era audace e semplice, ossia nascondere una grande quantità di polvere da sparo nei sotterranei della Camera dei Lord per poi farla esplodere durante l’apertura del Parlamento. L’esplosione avrebbe ucciso il re, i membri del Parlamento e molti altri nobili, gettando il paese nel caos.
Guy Fawkes, dunque, viene incaricato di custodire la polvere da sparo e di accendere la miccia. La sua esperienza militare lo rendeva l’uomo perfetto per questo compito. Il complotto, però, viene scoperto in tempo. Alcuni giorni prima della data prefissata, infatti, una lettera anonima riesca ad avvertire un membro del Parlamento del pericolo. Le autorità, a quel punto, fanno una perquisizione nei sotterranei della Camera dei Lord e trovano proprio Guy Fawkes con 36 barili di polvere da sparo.
Fawkes viene arrestato e torturato. In quel frangente, confessa il suo coinvolgimento nel complotto rivelando i nomi dei cospiratori. Tutti loro vengono condannati a morte e giustiziati il 31 gennaio 1606. Da quel momento il 5 novembre è diventata una giornata di celebrazione nazionale in cui si accendono falò per ricordare la scoperta del complotto.
Il protagonista del cult movie di James McTeigue, V per Vendetta indossa la maschera di Guy Fawkes in suo onore.