In Italia la festa del papà viene viene celebrata proprio il 19 marzo perché in quella data ricorre la morte di San Giuseppe. Una data considerata importante, visto che il culto del santo era considerato già molto importante durante l’Alto Medioevo. Nonostante questo, però, le celebrazioni ufficiali iniziano intorno al ‘300.
Ad inserire questa data all’interno del calendario romano come festa riconosciuta dalla Chiesa è stato Papa Sisto IV, intorno al 1479. Solo nel 1871, però, a San Giuseppe viene attribuito il ruolo di protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa Universale. Questo vuol dire che il 19 marzo ha un significato sopratutto per i paesi di cultura cattolica.
In altri paesi, dunque, la festa del papà segue un calendario diverso. In America, ad esempio, la tradizione è legata alla decisione di Sonora Smart Dood che, mentre ascoltava un sermone in chiesa nel giorno della festa della mamma, decide di dedicare una giornata simile anche alla figura dei padri.
Il primo Father’s Day, dunque, cade il 19 giugno 1910. Ma perché proprio quella data? Molto semplicemente perché era il giorno di nascita del padre di Sonora che, dopo la morte della moglie, aveva cresciuto senza esitazione i figli da solo.
Il riconoscimento ufficiale della giornata, però, arriva nel 1966. In quell’anno il Presidente Lyndon B.Johnson proclama la festa del papà festa nazionale, facendola cadere ogni terza domenica di giugno.