Hunger Games – la ballata dell’usignolo e del serpente, l’ultimo libro di Suzanne Collins dal quale è stato tratto un film uscito al cinema il 15 novembre, è disponibile su Amazon ad un prezzo scontato e promette di trasportare i fan della saga direttamente tra i pericolosi giochi nell’arena degli Hunger Games. La storia di Hunger Games – la ballata dell’usignolo e del serpente, è ambientata 64 anni prima rispetto agli eventi della trilogia “The Hunger Games”, ed è quindi anche prequel dei film con Jennifer Lawrence.
Alla vigilia della pubblicazione del libro, l’autrice, parlando con David Levithan, editore e direttore editoriale di Scholastic (casa di pubblicazione americana della saga) e uno dei suoi editori, dichiarò che le era piaciuto molto tornare nel mondo di Panem. “Mi è piaciuto molto tornare indietro nel tempo a una versione precedente di Panem e visitare il periodo di ricostruzione che seguì i Giorni Bui” – disse – “Ho pensato molto al periodo successivo alla Guerra Civile qui negli Stati Uniti e anche all’era post-Seconda Guerra Mondiale in Europa. Le persone che cercano di ricostruire, di vivere la loro vita quotidiana in mezzo alle macerie. Le sfide della carenza di cibo, delle infrastrutture danneggiate, della confusione su come procedere in tempo di pace. Il sollievo che la guerra è finita unito all’amarezza nei confronti del nemico in guerra. La necessità di dare la colpa.”
E anche sull’idea di scrivere dell’adolescenza di Snow, un personaggio che invece in “The Hunger Games” era stato presentato già in età matura, la Collins ha detto quanto segue: “Ho pensato alla frase di Wordsworth, “Il bambino è il padre dell’uomo”. Le basi per l’invecchiamento del presidente Snow della trilogia sono state gettate nell’infanzia. Poi c’è Locke, che è dappertutto in questo libro, con la sua teoria della tabula rasa, in cui siamo tutti prodotti delle nostre esperienze. Le convinzioni autoritarie di Snow sono nate dalle esperienze della sua infanzia, così come le sue complicate relazioni con derisione, cibo, Hunger Games, D 12, D 13 e donne. Quindi riavvolgi e pianta i semi.”
La trama ruota infatti intorno all’ascesa e all’evoluzione del personaggio di Coriolanus Snow (colui che diventerà successivamente il tirannico Presidente Snow di Capital City, interpretato qui da Tom Blyth), un ragazzo di diciott’anni alla ricerca di un equilibrio tra le difficoltà finanziare della sua famiglia e le proprie ambizioni personali.
Durante durante i suoi anni da studente nella decima edizione degli Hunger Games, Coriolanus viene scelto come mentore di Lucy Gray Baird, una giovane cantante talentuosa che si offre come tributo volontario, si instaura tra i due un rapporto decisamente complesso e indissolubile: ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente anche il destino di Lucy, e ben presto il ragazzo sarà costretto a fare delle scelte molto complicate, anche all’interno dell’Arena.