Conosciuta per la sua eleganza, lo stile impeccabile e la passione per la cucina e il bon ton, Csaba dalla Zorza ha sorpreso il suo pubblico con una nuova veste: quella di scrittrice di narrativa. La governante, dal prossimo 7 maggio nelle librerie con Marsilio Editore, è infatti il suo primo romanzo, un debutto letterario che unisce atmosfere raffinate, mistero e introspezione psicologica. Ma di cosa parla effettivamente?

Ambientato nella Londra degli anni Cinquanta, La governante racconta la storia di Margaret, una donna di origine italiana che trova lavoro come governante in una delle case più eleganti del quartiere di Belgravia. Dietro l’apparente tranquillità della dimora e della routine quotidiana, però, si nascondono tensioni, segreti familiari e nodi emotivi irrisolti. Margaret, dunque, con il suo sguardo attento ed un carattere riservato ma sensibile, si ritrova gradualmente coinvolta nelle vicende della famiglia per cui lavora, diventandone parte integrante e, in qualche modo, anche ago della bilancia.
Ecco poche righe del prologo
“Il treno aveva chiuso le porte e sbuffato, fischiando forte sul binario numero 7 alla stazione di Venezia Santa Lucia. Aveva scelto di viaggiare come le era sempre piaciuto fare, circondata dal bello. La guardo un’ultima volta dopo averla abbracciata prima di scendere – il suo viso anziano è incorniciato dalla finestra blu scuro, bordata di ottone lucido. Davanti a lei, una tazza da tè, di quelle inglesi in porcellana fine, decorate con fiori color cremisi e abbinata a una teiera con lo stesso motivo. E un quaderno nero con sopra il suo nome e una penna. Un compagno di viaggio che è rimasto immutato a se stesso per quasi settant’anni“.
Il romanzo, inoltre, si sviluppa lentamente, con uno stile evocativo e attento ai dettagli, in linea con la cifra stilistica che ha reso Csaba famosa nei suoi saggi dedicati all’arte della tavola e all’eleganza domestica. Differentemente da queste esperienze, però, La governante si distingue per una trama più profonda, che tocca temi come la solitudine, il senso del dovere, l’identità femminile e la ricerca del proprio posto nel mondo.