Lucca Comics and Games si è appena concluso, ma le date della prossima edizione sono già state annunciate: dal 30 ottobre a domenica 3 novembre 2024. Confermati quindi cinque giorni di festival che animeranno per la 58ª volta le strade della città toscana, che si riempirà nuovamente di stand, eventi, incontri, pensati per gli appassionati del mondo della cultura pop.
Anche quest’anno i numeri parlano chiaro: con 314.220 biglietti venduti, 15.000 addetti ai lavori accreditati, 700 espositori, centinaia di ospiti da tutto il mondo, oltre 130.000 spettatori unici che hanno guardato le dirette del Live Show su Twitch o gli speciali e le dirette Rai, il Lucca Comics and Games si conferma come uno degli eventi italiani di maggior successo legati all’universo dei fumetti, giochi da tavolo, videogiochi, cinema, serie tv e illustrazioni.
Ma nonostante l’incredibile eco, quest’edizione è passata sotto i riflettori anche per alcune grandi difficoltà, tra cui il maltempo che ha continuato imperterrito e ha devastato anche delle zone limitrofe a Lucca. Ma non solo: non sono passate in sordina le grandi polemiche suscitate dalla controversa scelta di inserire il patrocinio dell’ambasciata di Israele (presente anche sul manifesto della manifestazione). Le conseguenze sono state numerose: alcuni ospiti infatti hanno preferito non presenziare, e le pagine social del Lucca Comics sono state inondate di commenti negativi da parte di utenti indignati da questa scelta.
Alla fine della mostra comunque, anche Emanuele Vietina, direttore del Lucca Comics and Games, ha voluto dire la sua: “La capacità di inglobare nel festival le complessità del vivere contemporaneo è un segno di maturità ed è una delle chiavi del successo di Lucca Comics & Games 2023. – ha commentato – “Complessità che siamo orgogliosi di aver affrontato guidati da valori universali condivisi con tutta la nostra comunità. Questa edizione segna un passaggio di crescita ulteriore, un nuovo percorso che ci prepara alle prossime edizioni con la certezza che l’accoglienza, l’unione, il rispetto della pluralità delle opinioni e delle sensibilità, siano i pilastri di una manifestazione che è e vuole sempre più essere, un punto di riferimento per il settore a livello internazionale e luogo confortevole per tutti”.