Keith Richards, leggendario chitarrista dei Rolling Stones, è noto per la sua vita sopra le righe e le dichiarazioni shock. Tra le più celebri, quella in cui affermò di aver sniffato le ceneri del padre, Bert Richards. Questa confessione, rilasciata nel 2007 durante un’intervista, scatenò un’ondata di titoli sensazionalistici e dibattiti. Ma quanto c’è di vero in questa storia? Proviamo a fare chiarezza.
Tutto inizia nel 2007, durante un’intervista al New Musical Express. Keith Richards rispose alla sua maniera, quindi con estrema disinvoltura, a una domanda sulla cosa più strana che avesse mai sniffato:
“Mio padre. L’ho sniffato. È stato cremato, non ho resistito a mescolarlo con un po’ di cocaina. È andato giù bene, e sono ancora vivo“.
La dichiarazione fece il giro del mondo, con giornali e fan sbalorditi. Tuttavia, il giorno successivo, il portavoce dei Rolling Stones, Bernard Doherty, ridimensionò (comprensibilmente) l’accaduto, definendolo una battuta fuori luogo. Richards stesso, in un comunicato, dichiarò che la storia era stata “distorta” e spiegò che, in realtà, aveva piantato una quercia con le ceneri del padre.
Qualche anno dopo, con la pubblicazione dell’autobiografia di Richards, Life, nel 2010, la questione fu definitivamente chiarita. Nel libro, Richards descrive un episodio in cui, durante il processo di spargere le ceneri per piantare la quercia, una piccola quantità finì sul tavolo.
Incapace di pulirle completamente, Richards le strofinò con un dito e le sniffò. L’artista descrisse il gesto come un tributo ironico e affettuoso al padre: “Ceneri alle ceneri, padre a figlio“. Tuttavia, Richards negò categoricamente di aver mischiato le ceneri con cocaina.
Non sarebbe mai arrivato a tanto.