Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Cultura » Mariposa, il significato della parola in spagnolo (e sardo)

Mariposa, il significato della parola in spagnolo (e sardo)

Scopriamo insieme il significato della parola "mariposa", presente sia in spagnolo che in sardo, e titolo della nuova canzone di Fiorella Mannoia.
Simone FrigerioDi Simone Frigerio7 Febbraio 2024
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
farfalle
Farfalle - foto: Pixabay
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Mariposa, termine di origine spagnola comunemente usato anche in Sardegna, significa farfalla e può anche essere usato in senso più esteso per indicare qualcosa o qualcuno che è “leggero come una farfalla”. La parola è divenuta di uso comune nell’isola italiana dopo i circa tre secoli di dominazione spagnola, ed è di etimologia incerta.

Secondo le indagini condotte dallo studioso Ricardo Soca nel suo La fascinante historia de los palabras, la parola deriverebbe dalla contrazione di una fraase presente in alcune filastrocche o canzoni per bambini, in cui l’insetto veniva chiamato con comuni nomi di persona come “Maria”, e veniva successivamente invitato a fermarsi (“posarsi”) in modo da poterne meglio ammirare la bellezza.

Mariposa, peraltro, avrebbe anche in sardo, un significato completamente diverso, di origine catalana, stante ad indicare i lumini delle lampade utilizzate in tempi antichi per le cerimonie funebri (andando poi a rappresentarere per estensione le lampade stesse); come si legge nella pagina FB Incanti di Sardegna, “Per la precisione, “sa mariposa” era il galleggiante costituito da un pezzo di erba palustre disseccata, “sa spadua” (tifa), in cui si infilava uno stoppino di cotone che veniva messo sull’olio contenuto in una ciotola di terracotta.
In tempi più vicini a noi, moderni, si poteva trovare nelle botteghe paesane una versione tecnologicamente più avanzata dell’oggetto: triangolini di sottile latta bucata al centro sostenuti ai vertici da pezzetti di sughero, venduti già pronti dentro contenitori di cartone.
Numerose “mariposas” venivano accese e sistemate nella stanza dove era esposta la salma da vegliare e la loro luce fioca e tremolante si snodava nel corteo funebre fino alla sepoltura. Con questo significato, la parola ci proviene dal catalano
“.

L’elegante parola è tornata in auge di recente come titolo della canzone di Fiorella Mannoia a Sanremo 2024

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Anne Hathaway in Becoming Jane

Quali sono i romanzi di Jane Austen più cercati su Google? La classifica sorprende (o forse no)

12 Ottobre 2025
Weegee con la sua macchina fotografica

Weegee: l’uomo che fece della cronaca nera un’arte e della notte newyorkese un palcoscenico

11 Ottobre 2025
László Krasznahorkai, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura 2025

L’Apocalisse spunta a Stoccolma e fa vincere il Nobel 2025 per la letteratura a László Krasznahorkai

9 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.