Negli ultimi anni, si è diffusa la leggenda delle scale che portano nel nulla nei boschi, strutture isolate e apparentemente inspiegabili trovate in foreste di tutto il mondo. Secondo numerosi racconti, si tratterebbe di scalinate in pietra o metallo, spesso ben conservate, che emergono dal terreno senza essere collegate a edifici o altre strutture. Queste scale hanno alimentato teorie di ogni tipo, dai fenomeni paranormali alle spiegazioni scientifiche e storiche. Ma qual è la loro vera origine?
Esistono diverse spiegazioni plausibili per la presenza di queste scale in aree boschive remote. Per esempio, sono resti di antiche costruzioni o insediamenti abbandonati. E poiché le scale erano di pietra, resistevano di più rispetto al resto. In alcuni casi, interi edifici sono crollati nel tempo a causa dell’abbandono, lasciando solo la scalinata, che resiste meglio all’erosione e agli agenti atmosferici.

In alcune zone, specialmente in Europa e negli Stati Uniti, le scale isolate sarebbero i resti di torri di avvistamento utilizzate durante guerre o come punti strategici. Nel tempo, le strutture in legno o metallo si sono deteriorate, lasciando solo la base in pietra o cemento. Se vogliamo concederci una spiegazione più “fiabesca”, in certi casi le scale nei boschi potrebbero essere legate a luoghi di culto o rituali. In effetti, in molte culture, le scale sono simboli di passaggio tra il mondo terreno e quello spirituale, e potrebbero essere state utilizzate per cerimonie o pratiche religiose.
Insomma, tutto nella norma. Ma allora perché la diffusione di queste leggende metropolitane? Tutta colpa dei forum e dei social media che hanno creato un vero effetto domino. Una delle storie più note proviene da un presunto ex operatore del soccorso forestale negli Stati Uniti, che ha raccontato di aver visto più volte scale isolate durante le operazioni di ricerca e soccorso. Secondo il racconto, ai soccorritori viene detto di non avvicinarsi né toccarle, alimentando ulteriormente il mistero.