Nel 1984, il celebre Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus annunciò l’arrivo di un “unicorno vivente” di nome Lancelot, presentato come una creatura misteriosa apparsa spontaneamente al circo durante una tappa a Houston. Accompagnato dalla sua custode Heather Harris, Lancelot divenne rapidamente una delle principali attrazioni dello spettacolo, affascinando il pubblico con la sua presenza apparentemente magica.
In realtà, Lancelot era un caprone angora sottoposto a una procedura chirurgica ispirata agli esperimenti del biologo Franklin Dove negli anni ’30. Il procedimento consisteva nel manipolare le gemme cornee di un capretto appena nato, unendole al centro della fronte affinché crescessero come un unico corno. L’ideatore di questa operazione fu Oberon Zell, un autodefinito mago e studioso di criptozoologia, che nel 1980 iniziò a creare questi “unicorni” utilizzando capre angora incrociate con Saanen per ottenere un aspetto più imponente.

L’apparizione di Lancelot suscitò un’enorme attenzione mediatica. Programmi televisivi come Saturday Night Live gli dedicarono sketch, mentre celebrità come Andy Warhol lo menzionarono nei loro scritti. Tuttavia, l’evento attirò anche critiche da parte di gruppi per i diritti degli animali e del pubblico, che mettevano in discussione l’autenticità dell’unicorno. Nel 1985, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti confermò che Lancelot era effettivamente una capra modificata chirurgicamente, svelando così l’inganno. Che fu così efficace da spingere molti spettatori a dire di aver realmente di aver visto un unicorno (si chiama Effetto Barnum non a caso).
Nonostante la rivelazione, Lancelot rimane un esempio emblematico di come sia ancora viva l’eredità di P.T. Barnum, maestro nel creare spettacoli sensazionalistici e nel suscitare meraviglia attraverso l’illusione, non sempre in maniera pulita.