Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il colore originariamente associato a San Patrizio era l’azzurro. Alcuni ordini cavallereschi e monarchi irlandesi utilizzavano il blu come tonalità ufficiale, e persino l’Ordine di San Patrizio, istituito nel 1783, adottò il cosiddetto Saint Patrick’s Blue. Questa tonalità era legata alla nobiltà e alla tradizione monarchica, differenziandosi dal verde che sarebbe poi divenuto simbolo del nazionalismo irlandese.
Tuttavia, a partire dal XVIII secolo, il verde iniziò a prevalere come colore simbolo dell’Irlanda. Durante le rivolte per l’indipendenza dal dominio britannico, i nazionalisti irlandesi adottarono il trifoglio e il verde come segni di identità e resistenza, distanziandosi dall’azzurro, più legato alla corona inglese. Il verde veniva usato nelle uniformi dei ribelli irlandesi, rafforzando il suo significato di lotta per l’autodeterminazione.
Un altro fattore che ha reso il verde il colore dominante delle celebrazioni di San Patrizio è il trifoglio (shamrock). La leggenda narra che San Patrizio utilizzò questa pianta per spiegare il concetto cristiano della Trinità, illustrando come tre foglie potessero appartenere a un unico stelo. Questo semplice esempio contribuì alla diffusione del cristianesimo tra le popolazioni celtiche, già abituate a simbolismi legati alla natura.
Nel corso del tempo, il trifoglio è diventato un simbolo nazionale e ha consolidato il legame del verde con l’Irlanda e con la festività del suo santo patrono. Già nel XIX secolo, gli irlandesi emigrati negli Stati Uniti indossavano il trifoglio come simbolo d’orgoglio e connessione con la loro patria, diffondendo ulteriormente questa tradizione.
Un altro motivo per cui il verde è così strettamente legato all’Irlanda è la sua geografia. L’isola è spesso soprannominata Emerald Isle (Isola di Smeraldo) per la sua rigogliosa vegetazione e i suoi paesaggi verdissimi, dovuti al clima umido e alle abbondanti precipitazioni. Il poeta William Drennan fu tra i primi a usare questo termine in una sua opera del 1795, rafforzando l’associazione dell’Irlanda con il colore verde. Questo immaginario è stato ulteriormente diffuso dalla letteratura e dal folklore irlandese.

Oggi, indossare il verde il 17 marzo è una tradizione seguita in tutto il mondo. Durante le celebrazioni di San Patrizio, le persone si vestono di verde, i monumenti vengono illuminati con questa tonalità e alcune città tingono addirittura i loro fiumi, come accade a Chicago dal 1962, quando per la prima volta il fiume cittadino venne colorato di verde in onore della festa.
Negli Stati Uniti, dove la festa è particolarmente sentita grazie alla grande comunità irlandese, si dice che chiunque non indossi il verde possa essere “pizzicato” per scherzo dagli amici. Questo gesto simbolico rappresenta un legame con gli spiriti irlandesi, che secondo una credenza popolare non possono vedere il colore verde e quindi eviterebbero chi lo indossa.
In altre parti del mondo, da Dublino a New York, da Sydney a Buenos Aires, si organizzano parate e feste con persone vestite di verde, dimostrando quanto questa tradizione sia diventata globale. Anche prodotti alimentari e bevande, come la birra e i dolci, vengono colorati di verde per l’occasione, trasformando la giornata in una celebrazione dell’identità irlandese.