Conoscete un certo Kenneth Sean Carson Jr.? Se questo nome non vi dice nulla, vi basterà sapere che si tratta “solo” di Ken, la bambola messa in commercio dalla Mattel l’11 marzo del 1961 per dare un fidanzato alla già popolarissima Barbie, introdotta nel mercato due anni prima. Nel giorno del suo 64esimo anniversario, vediamo insieme qual è la storia di questo personaggio.
Da non confondere con Big Jim, che arriverà più di un decennio più tardi, Ken Carson viene chiamato così in omaggio al figlio di Ruth Handler, la creatrice di Barbie, proprio come il nome “Barbie” deriva da quello della figlia Barbara. L’idea dietro alla realizzazione di questa nuova bambola è quella non solo di creare una controparte maschile per Barbie, ma anche di sviluppare in un certo senso la sua storia: secondo la versione ufficiale riportata nel primo spot pubblicitario dedicato a Ken, i due si sono conosciuti a un ballo.
“Barbie, la famosa fashion doll di Mattel, sentiva che quella era una serata speciale, e alla fine è successo: ha incontrato Ken, e in qualche modo lei ha capito che lei e Ken si sarebbero messi insieme. Dunque Mattel vi presenta ora Ken, il fidanzato di Barbie, con un guardaroba completo di abiti perfettamente su misura e di qualità impareggiabile. Ora Ken e Barbie si incontrano per pranzo a scuola, vanno alle feste e si rilassano insieme. Pensate a quanto vi divertirete a portare Barbie e Ken a un appuntamento, a vestirli nel modo giusto. Troverete Ken ovunque si vendano giocattoli: cercate la targhetta speciale che vi dirà che è davvero lui. Comprate sia Barbie che Ken, e scoprite dove li porterà la loro storia.”
In realtà quello presentato l’11 marzo del 1961 alla Fiera Internazionale del Giocattolo di New York è un Ken dall’aspetto ancora piuttosto spartano: braccia diritte che non si potevano piegare, una testa che poteva girarsi solo a sinistra e a destra, capelli fatti di feltro (in due colorazioni a scelta) poi sostituiti da un’unica massa in plastica perché il feltro si stacca quando viene bagnato. Viene venduto al prezzo di 3,50 dollari ed è vestito semplicemente con un costume da bagno rosso, un asciugamano giallo e dei sandali di sughero.
Nonostante si tratti fin da subito di un semplice accessorio per la ben più importante Barbie, o forse proprio per questo, alla bambola di Ken vengono apportati i primi cambiamenti nel 1973, e poi nuovamente nel 1978 con il cosiddetto Superstar Ken, che riesce finalmente ad attirare l’attenzione del pubblico: adesso le armi possono piegarsi, il fisico è più scolpito, compaiono dei gioielli e persino un sorriso, mentre sulla zona intima è posto uno slip fisso.
Dopo Superstar Ken, la Mattel continua a presentare nuove iterazioni del fidanzato di Barbie: nel 1982 arriva il primo Ken afroamericano, nel 1993 Magic Ken desta scalpore per la possibilità di indossare un orecchino, considerato uno stereotipo gay, e allo stesso tempo suscita l’interesse dei collezionisti e della stessa comunità gay. A questo punto Ken è già una star, destinata a primeggiare su altre bambole secondarie come Midge e Skipper, che cadranno nell’oblio qualche anno più tardi.

Nel 2004 Mattel cerca di movimentare un po’ la situazione annunciando la fine della relazione tra Barbie e Ken, che “rimarranno amici, ma potrebbero aver bisogno di stare un po’ di tempo separati”. In realtà questa mossa dura molto poco, perché già 2 anni dopo viene presentata una ennesima versione di Ken: la loro relazione viene considerata ancora platonica, ma nel 2011 la coppia si riconcilia ufficialmente nel giorno di San Valentino, ed è ora più solida che mai.