Il matrimonio di Lady Diana e l’allora principe del Galles ha catalizzato l’attenzione popolare, spinta da un’ondata di romanticismo favolistico. Altrettanto ha fatto anche il loro divorzio nel 1992 (ufficializzato nell’agosto del 1996), anche se con sentimenti del tutto diversi. La maggior parte delle persone, infatti, si sono schierati emotivamente dalla parte della principessa, soprattutto in contrapposizione con la sua rivale di sempre.
Questo vuol dire, dunque, che ogni singolo particolare della separazione reale ha guadagnato le prime pagine dei giornali. Uno dei particolari più interessanti, ad esempio, è stata la buonuscita ottenuta da Lady D. L’accordo è stato gestito dagli avvocati di Buckingham Palace, che decisero per una sola rata in modo che il principe non dovesse versare gli alimenti mensilmente.
La cifra, poi, è stata rivelata dal The Sun. Secondo il tabloid inglese sembrerebbe che Diana abbia percepito 22 milioni di sterline, ai quali si sono aggiunti altre 600 mila per il pagamento e mantenimento del suo ufficio privato. Oltre a questo, poi, Carlo ha “lottato” per farle mantenere il titolo nobiliare. Lo stesso che la regina Elisabetta voleva toglierle, rendendola sottomessa a tutti i membri della famiglia reale. Compresi i propri figli. In questo caso, dunque, l’attuale re ha dimostrato una certa signorilità, riconoscendo, forse, la sua parte di torti.
Al di là di tutto è certo che affrancarsi dai Windsor ha reso Diana autonoma ed ancora più incisiva come personaggio popolare. Peccato, però, che tutto sia durato troppo poco. La sua morte improvvisa il 31 agosto 1997 ha interrotto la sua ascesa, collocandola per sempre nel mito popolare.