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Home » Cultura » Storia » Chi era Harukichi Shimoi, il samurai che affiancò Gabriele D’Annunzio a Fiume

Chi era Harukichi Shimoi, il samurai che affiancò Gabriele D’Annunzio a Fiume

Ecco la strana figura del "camerata samurai" che seguì D'Annunzio a Fiume e che conobbe anche Benito Mussolini.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino12 Gennaio 2025
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Harukichi Shimoi
Harukichi Shimoi (fonte: La Stampa)
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Harukichi Shimoi (1883-1954) è stato un poeta e scrittore giapponese, noto per il suo profondo legame con l’Italia e, in particolare, con Gabriele D’Annunzio. La loro amicizia ebbe inizio durante la Prima Guerra Mondiale, quando Shimoi, si trasferì in Italia per approfondire gli studi sulla letteratura italiana e in particolare su Dante Alighieri. La sua conoscenza dell’italiano era così fluente che divenne professore di giapponese all’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Decise, poi, di arruolarsi volontario negli Arditi dell’esercito italiano. Fu in questo contesto che incontrò il Vate, con il quale condivise ideali e passioni.

Durante l’impresa di Fiume (1919-1920), Shimoi svolse un ruolo significativo al fianco del poeta. Grazie al suo passaporto diplomatico, fungeva da intermediario tra D’Annunzio e figure politiche di rilievo, tra cui Benito Mussolini. Inoltre, la sua presenza contribuì a rafforzare i legami culturali tra Italia e Giappone, introducendo elementi della cultura nipponica, come il karate, tra i legionari fiumani.

D’Annunzio, affascinato dalla figura di Shimoi e dalla sua dedizione, lo soprannominò affettuosamente “camerata samurai”, riconoscendo in lui un fratello d’armi e di spirito.

Oltre al suo impegno militare, Shimoi si distinse come promotore della cultura giapponese in Italia e viceversa. Dopo l’esperienza fiumana, Shimoi tornò in patria, dove continuò a spingere le idee fasciste, adattandole al contesto giapponese. L’influenza di D’Annunzio e del fascismo italiano su Shimoi evidenziò l’interconnessione tra i movimenti politici dei due paesi.

 

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Dopo la guerra, fondò una rivista dedicata alla letteratura giapponese e continuò a insegnare la lingua giapponese all’Istituto Orientale di Napoli. La sua attività di traduttore e docente contribuì significativamente alla diffusione della cultura nipponica nel contesto italiano.

In M – Il figlio del secolo, serie di Sky dedicata ai primi anni politici di Mussolini, Shimoi è interpretato da Taiyo Yamanouchi.

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