Le Forty Elephants sono state una delle bande criminali al femminile più famose della storia britannica. Attive per oltre un secolo, dalla fine del XIX secolo fino agli anni ’50 del XX, hanno operato principalmente a Londra e nelle aree circostanti. La loro specialità era il furto organizzato, con una precisione e un’efficienza che spesso superavano le capacità delle bande maschili dell’epoca. Per quanto riguarda il loro nome, invece, deriva direttamente dal quartiere londinese di Elephant and Castle, un noto centro urbano che fungeva da base operativa.
A capo del gruppo c’era una leader, spesso chiamata queen o queen of thieves, ed aveva il computo supervisionare le operazioni, garantendo anche la disciplina tra i membri. Tra le leader più celebri si ricorda Alice Diamond, che ha guidato la banda negli anni ’20 distinguendosi per la sua astuzia e il pugno di ferro. Dopo di lei, altre donne come Mary Carr e Lilian Rose Kendall hanno preso il comando, continuando l’eredità della banda.

Quello che ha caratterizzato maggiormente il successo delle Forty Elephants, però, è stata la loro incredibile abilità nel borseggio e nel furto nei grandi magazzini. La banda, infatti, utilizzava metodi raffinati e ben studiati per evitare di essere scoperta. Una delle tecniche più efficaci era l’uso di abiti larghi e modificati con tasche nascoste, che permettevano di sottrarre gioielli, vestiti e altri beni senza destare sospetti. Inoltre, operavano in gruppi ben coordinati, districandosi tra la folla e confondendo i commessi e le forze dell’ordine.
Un altro aspetto distintivo è stato l’uso di false identità e documenti contraffatti per evitare l’arresto. Spesso si fingevano donne rispettabili della classe media, accedendo con facilità a negozi e boutique di lusso. Alcune, poi, erano anche specializzate nel ricatto e nell’estorsione, sfruttando la loro influenza per ottenere denaro o protezione.
L’avvento di nuove tecnologie di sorveglianza e un miglioramento nelle tecniche investigative della polizia, però, ha fatto vacillare il loro dominio. Negli anni ’50, dunque, gli arresti diventano sempre più frequenti e la banda perde il proprio potere fino a cessare di esistere come insieme.