Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Cultura » Storia » Dov’è stato ucciso il giornalista Giancarlo Siani?

Dov’è stato ucciso il giornalista Giancarlo Siani?

Giancarlo Siani, simbolo del giornalismo d'inchiesta, fu ucciso dalla camorra a soli 26 anni. Ecco dove si consumò il suo omicidio.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino23 Settembre 2024
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Il murale dedicato a Giancarlo Siani nel luogo in cui è stato ucciso
Il murale dedicato a Giancarlo Siani nel luogo in cui è stato ucciso (fonte: Wikipedia)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Giancarlo Siani, giornalista del quotidiano Il Mattino, è stato ucciso alle 20.30 del 23 settembre 1985 sotto la sua casa di Napoli, in via Vincenzo Romaniello, vicino a piazza Leonardo, nel quartiere dell’Arenella. Il reporter si trovava ancora sulla sua Citroën Méhari verde. Gli assassini, a volto scoperto, gli hanno sparato 10 colpi alla testa con due pistole Beretta.

Siani aveva solo ventisei anni. E da tempo, con le sue inchieste, aveva attirato l’attenzione dei boss della camorra. In particolare di Angelo Nuvoletta che ne ordinò l’esecuzione per volere del capoclan mafioso Totò Riina, a cui il gruppo criminale di Marano era affiliato. A scatenare la furia omicida dei malviventi, un articolo di Siani in cui il reporter mise in luce la connessione tra l’arresto del boss Valentino Gionta e lo stesso Nuvoletta. Il quale tradì l’alleato in cambio di una tregua con i Casalesi.

Oggi, sul luogo del delitto Siani c’è un murale dedicato al giornalista, nato spontaneamente da una raccolta fondi dei cittadini, con il beneplacito del fratello del giornalista, Paolo. E con la collaborazione di Francesca Santagata, ex responsabile del laboratorio di Abc e Marì Muscarà, consigliera regionale M5s. Il murale immortala il volto sorridente di Siani e la sua inseparabile macchina da scrivere Olivetti.

L’opera, realizzata da Orticanoodles, nickname del duo artistico Wally e Alitaa con Inward, è stata pesantemente danneggiata negli anni. All’epoca dell’inaugurazione, il 23 settembre 2016 Paolo Siani, pediatra ed ex deputato del Partito Democratico disse:

“È come se mio fratello tornasse a vivere dove è stato per 26 anni. Questo muro che sa e ha visto tutto, non raccontava niente fino a qualche giorno fa. Ora prende vita e restituisce a Giancarlo quello che gli è stato tolto“.

 

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Un'immagine dell'Endurance prima dell'affondamento

Endurance, la nave maledetta: Shackleton non era un eroe, c’era un segreto che sapeva e nascose ai suoi uomini

6 Ottobre 2025
Una scena di Il cantante di Jazz

Quando il cinema trovò la voce e scoprì il suo lato più oscuro, la storia di Il cantante di jazz

6 Ottobre 2025
Ilse Koch

Chi era Ilse Koch, la strega di Buchenwald: il suo sadismo nazista ha ispirato Ed Gein?

5 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.