Anche gli eroi dei due mondi possono incappare in una crisi sentimentale e nell’evitabile tradimento. Questo vuol dire che, nonostante le cronache storiche ufficiali non riportino l’accaduto, il ben noto Giuseppe Garibaldi ha dovuto affrontare un matrimonio rovinoso e delle “corna” decisamente poco eroiche. Protagonista di questa vicenda è Giuseppina Raimondi, sposata con il simbolo del Risorgimento italiano il 24 gennaio 1859. In quel giorno, però, la coppia diventa l’emblema del matrimonio più breve della Storia.

Appena un’ora dopo le nozze, infatti, Garibaldi ripudia la giovane sposa. La ragione? Un tradimento scoperto proprio nel giorno della celebrazione della loro unione. Durante la cerimonia, infatti, giunge la notizia di una relazione extraconiugale della sposa, portata avanti fino a pochi giorni prima del matrimonio. Di fronte alle prove inconfutabili, Garibaldi, profondamente ferito, decide di porre fine al matrimonio. Rivolgendosi alla donna con epiteti non proprio eleganti.
L’episodio suscita immediatamente un grande scandalo nell’opinione pubblica dell’epoca. Garibaldi, pur essendo un eroe nazionale, non viene risparmiato dalle critiche per la sua decisione impulsiva. Nonostante tutto, però, si mostra irremovibile, sostenendo di non poter tollerare un tradimento. Il matrimonio, dunque, viene annullato nel 1880 e Garibaldi può così sposare in terze nozze Francesca Armosino, con la quale ha due figli. Giuseppina Raimondi, invece, cadde nell’oblio, ricordata solo per il suo breve e turbolento matrimonio con l’eroe dei due mondi.