La regina Elisabetta I d’Inghilterra, una delle sovrane più importanti della storia britannica, morì il 24 marzo 1603 nel Palazzo di Richmond, all’età di 69 anni. La causa esatta del decesso resta incerta, ma gli storici ritengono che possa essere stata il risultato di un progressivo deterioramento della salute dovuto a un’infezione, avvelenamento da cosmetici al piombo o una possibile polmonite. Nonostante non vi siano prove definitive, le testimonianze dell’epoca descrivono un lento declino fisico e mentale nei suoi ultimi mesi di vita.
Elisabetta I rifiutò il riposo e le cure mediche, passando giorni interi in piedi o seduta su cuscini, rifiutandosi di dormire. Alcuni resoconti riportano che soffrisse di ulcere alle gambe, dolori cronici e una profonda malinconia, probabilmente aggravata dalla morte della sua amica e confidente, la contessa di Nottingham, avvenuta pochi mesi prima. Questa perdita sembra aver contribuito al suo stato di prostrazione, portandola a smettere di mangiare e a perdere rapidamente le forze.
Elisabetta I contrasse il vaiolo nel 1562, all’età di circa 29 anni. La malattia la colpì gravemente mentre si trovava a Hampton Court Palace, causando febbri alte e mettendo in pericolo la sua vita. Già all’epoca si temette per la sua sopravvivenza al punto che la corte iniziò a discutere sulla sua successione. Tuttavia, Elisabetta riuscì a guarire, anche se la malattia le lasciò cicatrici permanenti sul viso.
Per nascondere i segni lasciati dal vaiolo, la regina iniziò a usare un cerone bianco a base di piombo e aceto, noto come Venetian ceruse. Questo cosmetico era comune tra le donne dell’epoca per ottenere una pelle candida, ma conteneva sostanze tossiche che, a lungo andare, potevano causare avvelenamento da piombo, contribuendo forse al declino della sua salute negli ultimi anni di vita. Tuttavia, senza esami scientifici sui suoi resti, questa ipotesi rimane speculativa.
La regina non lasciò indicazioni precise sulla sua successione, ma poco prima di morire accettò tacitamente Giacomo VI di Scozia (figlio di Maria Stuarda) come suo erede. Dopo la sua morte, il corpo di Elisabetta fu trasportato alla Abbazia di Westminster, dove oggi riposa accanto alla sorellastra Maria I d’Inghilterra, in una tomba che porta l’epitaffio: “Compagne nel trono e nella tomba, qui giacciono Elisabetta e Maria, sorelle nella speranza della resurrezione“.