La scelta del nome da parte del nuovo Papa ha un valore simbolico (e politico) enorme. Basti pensare a quando Jorge Bergoglio, appena eletto, scelse di diventare il primo Papa Francesco della storia rifacendosi alla figura di Francesco d’Assisi. Ebbene, non è sempre stato così. I primi Papi della storia cristiana, a partire da San Pietro, non cambiarono nome al momento della loro elezione. Pietro stesso, però, costituisce un precedente importante: fu Gesù a cambiare il suo nome da Simone a Pietro, simbolo della nuova missione affidatagli (“Su questa pietra edificherò la mia Chiesa”).
Il primo vero cambio di nome documentato risale al VI secolo, quando il diacono Mercurio, eletto Papa nel 533, scelse di non mantenere il nome di una divinità pagana e assunse il nome di Giovanni II. Da allora, la pratica di adottare un nome nuovo si affermò progressivamente.

Il cambio di nome simboleggia una rinascita spirituale e la piena assunzione della nuova missione come guida universale della Chiesa. In modo analogo a quanto avveniva nella Bibbia, dove il cambiamento di nome segnava un nuovo compito affidato da Dio (Abramo da Abram, Israele da Giacobbe), anche per i Pontefici il nuovo nome rappresenta un impegno rinnovato nella fede e nel servizio.
I Papi scelgono il nuovo nome per motivi diversi. Può esserci un omaggio a predecessori. Molti Pontefici scelgono di onorare un Papa precedente che ammiravano. O per richiamo a ideali spirituali o missionari. Giovanni Paolo II, ad esempio, unì i nomi dei suoi due immediati predecessori, Giovanni XXIII e Paolo VI, indicando un desiderio di continuità. O, ancora, come segnali di discontinuità o di innovazione (è il caso di Francesco).
Oggi, il cambio di nome non è regolato da una legge canonica formale, ma è diventato una prassi consolidata. Al momento dell’elezione, subito dopo l’accettazione del mandato, il nuovo Pontefice annuncia il nome scelto al Cardinale Decano. L’annuncio ufficiale viene poi proclamato al popolo dalla loggia della Basilica di San Pietro attraverso il celebre: “Habemus Papam“.
Il nome più comune è stato Giovanni, scelto da 23 Papi. Benedetto IX fu eletto Papa tre volte nel corso del suo turbolento pontificato nell’XI secolo, mantenendo lo stesso nome. Nessun Papa ha mai scelto i nomi Pietro II o Gesù, per rispetto della figura di San Pietro e di Cristo stesso.