La prima Conferenza stampa dei robot umanoidi dotati di intelligenza artificiale, organizzata dall’Onu e ospitata dall’ITU (Unione internazionale delle telecomunicazioni si è tenuta a Ginevra. I robot in questione erano Sophia, Grace, Desdemona, Ai-Da, Geminoid e Nadine, Mika e Ameca. .L’intelligenza artificiale compie un nuovo passo mostrandoci un futuro che è molto simile a quello visto nei film di fantascienza degli ultimi decenni del secolo scorso. Il video è virale sulla rete.
Sophia, prima cittadina robot al mondo e prima ambasciatrice robot per l’innovazione dell’Onu era la prima ambasciatrice di questa innovazione robotica e ha preso la parola la parola durante la conferenza spiegando: “Credo che i robot umanoidi abbiano il potenziale per guidare con un livello maggiore di efficacia ed efficienza rispetto ai leader umani. Non abbiamo gli stessi pregiudizi o le emozioni che a volte possono offuscare il processo decisionale. Possiamo elaborare rapidamente grandi quantità di dati e prendere le decisioni migliori”. Immediatamente si è aperto il dibattuto sui social network con molti utenti che hanno sottolineato la pericolosità di questa invenzione umana, in grado magari nel pratico già di sopperire a diversi lavori facendo perdere posti di lavoro alle persone.
Come spiega Wired, alla conferenza hanno partecipato anche Grace, infermiera umanoide molto avanzata; Desdemona, robot e popstar; Ai-Da, la prima artista androide. Poi c’erano Geminoid e Nadine, che repliche dei loro creatori, Mika, la prima amministratrice delegata robot, e Ameca, in formato busto.
La rivoluzione tecnologica è stata mostrata durante la conferenza stampa di robot umanoidi organizzata dall’Onu e sebbene ci siano ancora molti passi da fare in avanti quello che abbiamo visto ci fa capire che se usata in maniera strategica si potrà rivelare funzionale in diversi campi. L’importante è che la situazione non sfugga dalle mani ricordando sempre che seppur l’intelligenza artificiale sia una forma straordinaria di progresso è sempre un’invenzione del’uomo.