Anche Esselunga è pronta a entrare nel mondo dei supermercati cashierless, ovvero senza casse. Una piccola rivoluzione, attuata sul modello di AmazonGo per ottimizzare i pagamenti ed evitare le code, che come ogni novità avrà bisogno di qualche tempo per essere digerita. La domanda che si fanno tutte e tutti, infatti, è come funzionino i supermarket senza cassa. Il meccanismo può variare sensibilmente da negozio a negozio, ma rispetta un canone unico. La spesa si fa riponendo i prodotti scelti in borsa. Al termine, li si visualizza su un totem e si procede al pagamento scansionando un QR code o mostrando la carta. Ma vediamo nel dettaglio.
All’ingresso del supermercato troveremo un totem sul quale registrarci scaricando una app. Dobbiamo sostanzialmente farci riconoscere dal supermercato e comunicargli che di lì a poco faremo la nostra spesa. In questa fase diamo i nostri dati personali e stabiliremo il metodo di pagamento rigorosamente digitale, quindi carta di credito o bancomat (no contanti).
Ora siamo pronti per gironzolare tra i vari settori, riponendo i prodotti direttamente nella borsa. Saranno i visori e le telecamere a tenere traccia di ogni nostro movimento. Sempre i sensori sugli scaffali segnaleranno lo spostamento dei prodotti presi, identificando con precisione tutte le cose che vorremo acquistare.
Al termine della spesa, basterà mostrare la carta di credito e un altro totem ci darà lo scontrino. Il software, infatti, sa già cosa avremo preso. L’apertura del primo punto vendita Esselunga Cashierless avverrà a breve a Mind Village, Milano.