Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Lifestyle » Allergia primaverile: cosa prendere oltre ai farmaci, spiega l’immunologo

Allergia primaverile: cosa prendere oltre ai farmaci, spiega l’immunologo

Se soffrite di allergia primaverile, ecco cosa potreste prendere, oltre ai comuni farmaci e antistaminici, secondo il dottor Mauro Minelli.
Simone FrigerioDi Simone Frigerio18 Febbraio 2024
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
una ragazza con allergia primaverile
Una ragazza alle prese con un attacco allergico - fonte Pixabay
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

La stagione 2024 delle allergie primaverili ha già inaspettatamente preso piede, e come ogni anno, ci si chiede cosa fare per difendersi da questo spiacevole inconveniente che tanto condiziona le persone che ne sono colpite. Oltre ai classici rimedi sintomatici che tutti conosciamo, è davvero possibile assumere qualcosa, oltre ai farmaci? per cercare di prevenire e/o combattere più efficacemente l’insorgenza di questo disturbo? L’immunologo e allergologo Mauro Minelli ha spiegato che probiotici e post-biotici possono essere di aiuto, ma anche gli anticorpi monoclonali.

“[Si può] oramai contare sull’impiego, oltre che di farmaci convenzionali, anche di probiotici e di prodotti di derivazione batterica, i cosiddetti post-biotici. Che, tuttavia, andranno opportunamente discriminati e selezionati tenendo certamente conto dell’appartenenza filogenetica e delle doti funzionali dei batteri probiotici, ma soprattutto delle esigenze specifiche del singolo soggetto” – spiega Minelli, e riguardo ai bambini piccoli, aggiunge –  “E, da una letteratura scientifica oramai molto ampia, è possibile desumere che un contatto precoce con batteri probiotici può aiutare l’organismo a non sviluppare un’ipersensibilità allergica“.

Tuttavia, il progresso scientifico non si ferma qui. Per i disturbi allergici più comuni (raffreddore, naso che cola, occhi rossi) “sono oggi disponibili, oltre agli antistaminici e ai cortisonici topici e/o sistemici, anche alcuni anticorpi monoclonali specificamente orientati contro bersagli sensibili responsabili delle manifestazioni allergiche.”

un ragazzo si soffia il naso
Un ragazzo si soffia il naso – fonte: Unsplash

Inoltre, Minelli, intervistato da AdnKronos Salute, offre una “nuova” chiave di lettura del fenomeno, legata all’alimentazione. Se in parte essere allergici o meno è dettato da fattori genetici, non bisogna però trascurare l’impatto della nutrizione sul nostro organismo, e riguardo ai bambini di pochi mesi, spiega: “Bisogna considerare che gli allergeni entrano nel nostro organismo anche attraverso la mucosa respiratoria ma soprattutto attraverso la mucosa intestinale, che nei primi mesi di vita è molto permeabile favorendo il passaggio di grandi molecole. Per fare in modo che le pareti della barriera intestinale si sviluppino in modo adeguato e non permettano il passaggio di molecole come gli allergeni, bisogna prestare attenzione agli alimenti che costituiscono la dieta del bambino“.

Il che, in concreto, significa “inserire alimenti come l’uovo, il grano dopo il sesto mese di vita quando la barriera intestinale si è già sviluppata. Importante dunque è curare il nostro microbiota, in quanto i batteri presenti nell’intestino dei bambini nelle prime settimane di vita extrauterina, se non adeguatamente calibrati, potrebbero influenzare lo sviluppo del sistema immunitario e predisporre ad un maggior rischio di sviluppare allergie ed altre disfunzioni“

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

sitting-rising test

Il test che vi dice se starete bene (o malissimo) tra 10 anni: ecco come si fa

20 Giugno 2025
donna che taglia verdure

I taglieri di plastica sono sicuri o no? Gli esperti sono concordi

19 Giugno 2025
Una scena di Se mi lasci ti cancello

“Se mi lasci ti cancello” può diventare realtà? Forse sì (ma non sarà come pensate)

19 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.