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Home » Lifestyle » Bellezza » Cos’è la skipcare e perché è sostenibile

Cos’è la skipcare e perché è sostenibile

Altro che skincare, ora arriva la skipcare una routine di bellezza più breve e sostenibile. Ecco di cosa si tratta.
Tiziana MorgantiDi Tiziana Morganti9 Agosto 2024
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donna che fa skincare
Donna che fa skincare (fonte: Pixabay)
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Dopo la skincare è in arrivo la così detta skipcare, almeno stando alle nuove tendenze proposte da TikTok e, soprattutto dalla generazione Z. M di cosa si tratta effettivamente? Oltre ad essere una nuova tendenza che sta appassionando soprattutto i più giovani, con skipcare s’identifica un nuovo stile di cura della pelle che, però, come dice sul nome stesso, tende a saltare alcuni passaggi.

La parola d’rodine di questa beauty routine, dunque, è skippare o bypassare lanciando una cura della pelle più breve e basata solo sui prodotti essenziali. Una nuova filosofia che sembra venire incontro ai più pigri ed anche a chi non ha una grande disponibilità economica. In tutto questo, poi, la pelle sembra trovare un incredibile giovamento, non essendo sovraccaricata di prodotti.

donna applica siero
Donna che applica siero (fonte: Unsplash)

In questo senso, dunque, l’acerrima nemica della skipcare è la skincare coreana che, nella sua totalità, prevede un insieme di ben 10 prodotti. Un eccesso che, in alcuni casi potrebbe addirittura andare ad agire in modo negativo sulla salute e la resa estetica del derma, andando ad eliminare alcuni oli naturali.

Oltre a questo, poi, la skipcare può avere anche un valore sostenibile molto preciso. Riducendo la cura quotidiana a degli step limitati ed essenziali, infatti, si evita di andare ad acquistare prodotti che, successivamente, non vengono utilizzati o terminati. In questo senso, dunque, un concetto importante è il risparmio. Non tanto quello di tempo ma proprio di acquisto e consumo.

Ma quali sono i prodotti che proprio non possono mancare nemmeno per una skipcare? Sicuramente un olio denso e struccante che rimuove tutte le impurità della pelle. A seguire, poi, un detergente schiumogeno o dell’acqua micellare, come la migliore tradizione di skincare coreana consiglia. A seguire, poi, è sufficiente applicare sulla pelle asciutta un siero illuminante e, per finire, una buona crema idratante. Ed ecco che il gioco è fatto con un evidente ringraziamento da parte delle proprie finanze, dell’ambiente e, soprattutto, della propria pelle, non più soffocata.

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