Il profumo preferito di Audrey Hepburn si chiamava L’Interdit ed era stato creato nel 1957, all’inizio appositamente per lei, dallo stilista Hubert de Givenchy. Tuttavia, quando il sarto si accorse delle sue potenzialità, decise di metterlo in vendita per lanciare il suo marchio anche nel mondo dei profumi. Nonostante la richiesta della diva che invece avrebbe voluto mantenere per sé, e quindi del tutto privata, l’essenza. Da qui il nome, che in italiano si può tradurre come “il divieto”.
Hepburn si fece convincere e posò anche per la campagna pubblicitaria. La prima in assoluto a poter contare su una diva di Hollywood come testimonial (Marilyn Monroe e le sue due gocce di Chanel n° 5 sarebbe arrivata dopo). Neanche a dirlo, il successo del profumo fu immediato.
Leggenda vuole che il profumo sia stato presentato per la prima volta a Hepburn, spruzzato su un fazzoletto. L’attrice rimase incantata, ancora di più dalla gentilezza del suo amico couturier che le disse che solo lei avrebbe potuto portarlo. Tuttavia, quel fazzoletto rimase nella stanza dove lo stilista era solito ricevere le sue clienti, pronte a indossare un suo capo d’alta moda. Ovviamente, si innamorarono tutte di quella fragranza. E per tutte intendiamo, tra le altre, Jackie Kennedy e Madame Lanvin.
L’Interdit nacque grazie al naso Francoise Gravon, risultando una fragranza speciale, androgina, con note di fiori bianchi femminili, sensuale ambra, muschio animale e fava tonka.
In occasione dei 50 anni dalla sua nascita, nell’ottobre del 2007, L’Interdit è stato rilanciato sul mercato con una formula diversa (non c’è più il muschio animale), ma sempre chic. Nel rinnovato L’Interdit troviamo tuberosa, gelsomino sambac e fiori d’arancio. Tocchi di patchouli e ambroxan, vetiver e tabacco, zenzero e mandorla.
Oggi c’è un’altra versione, molto gettonata, L’Interdit Absolu. Un profumo genderless, che mantiene il suo cuore di fiori bianchi (sempre con la lussureggiante tuberosa), con lavanda e cardamomo, neroli, tabacco e rum.