Negli ultimi anni, bere acqua e limone al mattino a digiuno è diventata una pratica molto diffusa, spesso associata a benefici come la perdita di peso, la disintossicazione dell’organismo e il miglioramento della digestione. Ma queste affermazioni hanno un fondamento scientifico? No. Ma occorre specificare alcune cose. Iniziare la giornata con un bicchiere d’acqua in assoluto aiuta a reidratare il corpo dopo il riposo notturno. L’aggiunta di limone può rendere l’acqua più gradevole e incentivare il consumo di liquidi, ma non ha effetti magici.
Inoltre, anche se il limone è una buona fonte di vitamina C, e sempre di dovrebbe assumere per migliorare l’assunzione di ferro, un antiossidante essenziale per il sistema immunitario, il quantitativo presente in un singolo spicchio di limone non è sufficiente per coprire il fabbisogno giornaliero. Meglio mangiare dei kiwi, allora, che oltretutto, con le loro fibre, aiutano il transito intestinale.
Alcuni sostengono, poi, che il limone abbia un effetto alcalinizzante sull’organismo, ma il pH del corpo è regolato dai reni e dai polmoni, rendendo questo beneficio poco rilevante dal punto di vista scientifico.

Dunque, se vi fa piacere, bevete, ogni tanto un bicchiere di acqua e limone, sapendo però che il corpo umano dispone già di organi deputati alla depurazione, come fegato e reni. Non esistono evidenze che il limone migliori questi processi. Inoltre, bere acqua e limone non ha effetti diretti sulla riduzione del grasso corporeo.
Tuttavia, se aiuta a bere più acqua e a migliorare le abitudini alimentari, può contribuire indirettamente al controllo del peso. Infine, il consumo quotidiano di acqua e limone può avere effetti collaterali, soprattutto a livello dentale. L’acidità del limone può erodere lo smalto dei denti nel tempo. Per ridurre questo rischio, è consigliabile bere con una cannuccia e risciacquare la bocca con acqua dopo l’assunzione.