Tutti i proprietari di giardini e terrazze aperte, potranno usufruire del cosiddetto “bonus verde“, per lavori di ristrutturazione e riammodernamento delle zone interessate. Si tratta, in estrema sintesi, di una detrazione fiscale, pari al 36% delle spese sostenute, per una spesa massima di 5000 euro; lo sconto massimo applicabile, quindi, sarà pari a circa 1800 euro.
Il bonus sarà distribuito, in forma di rimborso, a cadenza annuale, per un massimo di 10 anni (180 euro l’anno per 10 anni, se si spende la cifra massima indennizzabile); chi vuole usufruire dell’agevolazione, insomma, dovrà anticipare di tasca propria le spese per i lavori, che per l’appunto, verranno poi rimborsate a scaglioni.
Per poter approfittare del bonus, i lavori di ristrutturazione devono essere “permanenti”, “volti a un miglioramento della zona interessata” e “non svolti in autonomia”; per poter ottenere lo sconto, è infatti necessario produrre le ricevute di pagamento rilasciate dalla ditta responsabile degli interventi.
Una volta soddisfatti tutti questi requisiti, basterà compilare un’autocertificazione riportante il totale delle spese sostenute, per poi allegarla alla dichiarazione dei redditi, segnalando la richiesta di detrazione IRPEF all’interno del modulo 730. Sono esclusi dalla ricezione del bonus gli edifici adibiti ad uffici o attività commerciali; nel caso di destinazione d’uso mista, il totale del rimborso ottenibile si riduce del 50%.