Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali in risposta allo stress. Svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo, del sistema immunitario e della pressione sanguigna. Tuttavia, è spesso associato all’aumento di peso, portando molte persone a considerarlo un nemico della forma fisica. Questo è vero, ma con delle precisazioni importanti da fare.
Il cortisolo è essenziale per il funzionamento del corpo. Tra le sue principali funzioni si includono:
- Regolazione del metabolismo. Contribuisce alla conversione di proteine, grassi e carboidrati in energia.
- Risposta allo stress. Aiuta il corpo a gestire situazioni di emergenza aumentando la glicemia per fornire energia immediata.
- Controllo dell’infiammazione. Ha un effetto antinfiammatorio e modula il sistema immunitario.
L’idea che il cortisolo faccia ingrassare deriva dal suo impatto sul metabolismo e sulle abitudini alimentari. In condizioni di stress cronico, i livelli di cortisolo rimangono elevati per lunghi periodi, causando effetti come aumento dell’appetito.
Il cortisolo stimola la produzione di grelina, l’ormone della fame, inducendo un maggiore consumo calorico. In più, favorisce l’immagazzinamento di grasso viscerale, aumentando il rischio di disturbi metabolici. Il corpo, poi, percepisce lo stress come una minaccia, tende a conservare più energia sotto forma di grasso.

Esistono diverse strategie per ridurre i livelli di cortisolo e minimizzare il rischio di aumento di peso:
Seguire tecniche di rilassamento come meditazione e yoga possono abbassare i livelli di cortisolo.
Dormire almeno 7-8 ore a notte aiuta a mantenere un equilibrio ormonale corretto.
Seguire una dieta ricca di proteine, grassi sani e fibre aiuta a regolare la glicemia e a evitare picchi di cortisolo.
Fare attività fisica moderata come una camminata di 10 minuti. L’esercizio regolare aiuta a ridurre lo stress, ma un allenamento eccessivo può avere l’effetto opposto.
Insomma, esistono molte possibilità di regolare il cortisolo, principalmente con una corretta gestione dello stress, del sonno e dell’alimentazione.