Il regifting è l’arte di donare nuovamente un regalo ricevuto ed è una pratica sempre più popolare grazie alla crescente attenzione verso la sostenibilità e il riuso. Sebbene possa sembrare un modo semplice per riciclare un oggetto indesiderato, il regifting richiede tatto e attenzione per evitare di urtare sentimenti o commettere passi falsi. Seguendo alcune semplici regole, è possibile trasformare un regalo non adatto a te in un dono perfetto per qualcun altro. Ecco le regole del regifting perfetto.
Regalate solo oggetti in perfette condizioni. Assicuratevi che l’oggetto sia nuovo, intatto e nella sua confezione originale. Controllate che siano presenti tutte le parti e che non ci siano segni di utilizzo. Evitate di riciclare cibi con una scadenza ravvicinata o già aperti.
Evitate regali personalizzati o fatti a mano. Gli oggetti con monogrammi, incisioni o messaggi personalizzati sono destinati a una persona specifica e non dovrebbero essere rimessi in circolo. Allo stesso modo, un regalo fatto a mano è un gesto unico e significativo che potrebbe offendere il donatore originale se scoperto.
Rispettate la distanza sociale. Non regiftare mai un oggetto all’interno della stessa cerchia sociale o familiare del donatore originale. Questo riduce il rischio di imbarazzi o incomprensioni. Più è particolare il regalo, maggiore deve essere la distanza sociale tra il donatore originale e il nuovo destinatario.
Reimpacchettate il regalo con cura. Un buon confezionamento è essenziale per dare valore al regalo. Usate carta da regalo di qualità, o meglio ancora provate il furoshiki, avvolgendo il dono nella stoffa. Fate ricorso anche a etichette nuove e un biglietto personalizzato per dimostrare attenzione e cura. Evitate di lasciare tracce del donatore originale, come biglietti o etichette di prezzo.
Donate solo ciò che è adatto al destinatario. Il regalo deve essere scelto pensando ai gusti e alle esigenze del destinatario. Non usare il riciclo come scusa per liberarti di oggetti indesiderati. Se non trovate una persona che potrebbe apprezzarlo, considerate la possibilità di donarlo a un’organizzazione benefica.
Siate oneste e onesti se necessario. Se il nuovo destinatario sospetta che il regalo sia un riciclo, rispondete con sincerità, ma con tatto. Ad esempio, potete dire: “Ho ricevuto questo oggetto è bellissimo, ma penso che potrebbe piacere di più a te”. La trasparenza può trasformare un possibile malinteso in un gesto di generosità.
Prendete nota dei regali ricevuti. Se sapete che un oggetto non è adatto a voi, annotate chi ve l’ha donato per evitare di restituirlo accidentalmente alla stessa persona in futuro.
Accettate il regifting con grazia. Se ricevete un regalo che sospettate essere un riciclo, ringrazia con sincerità. Dopotutto, conta il pensiero.