Ci sono delle malattie che, pur non presentando nessun tipo di pericolo per le condizioni generali di salute, hanno comunque la capacità di mettere seriamente in difficoltà chi ne soffre. Una di questa è, senza alcun dubbio, la vitiligine. Si tratta di una condizione della pelle che non è contagiosa e non procura dolore ma attacca i pigmenti della pelle fino ad alterare la sua colorazione originale creando delle macchie bianche ben visibili generate dalla mancanza di melanina.
Si tratta, molto probabilmente di una malattia autoimmune causata da una reazione eccessiva del sistema di difesa del corpo. I segni più evidenti dei suoi effetti appaiono su mani, braccia, collo e viso dopo i vent’anni, anche se il problema può presentarsi in qualsiasi fase della vita. Oltre a questo, poi, non fa alcuna distinzione di sesso od etnia. Il che vuol dire che chiunque può essere affetto da vitiligine.
I sintomi
Ma quali sono i campanelli d’allarme che potrebbero far presupporre l’arrivo di questa malattia della pelle?
- Scolorimento di zone della pelle
- Sbiancamento prematuro o ingrigimento di capelli, ciglia, sopracciglia o barba ( prima dei 35 anni)
- Perdita di colore nei tessuti che rivestono l’interno della bocca e del naso
- Perdita, o cambiamento di colore, della membrana che riveste la superficie interna dell’occhio
Oltre a questo, comunque, è bene sapere che i primi segnali di vitiligine possono avere un aspetto peculiare. Solitamente si preannuncia attraverso la comparsa di chiazze chiare che hanno il centro più bianco rispetto alla zona circostante. Il bordo può essere liscio o irregolare contornato da una area più scura.
Diversi tipi di vitiligine
la vitiligine è stata classificata seguendo la disposizione delle macchie. In questo modo, dunque, sono stati identificati due gruppi:
- Vitiligine non-segmentale
- Vitiligine segmentale
Nel primo caso le macchie appaiono in entrambe i lati del corpo in modo del tutto simmetrico. Le zone interessate in particolare sono:
- Dorso delle mani
- Braccia
- Pelle intorno alle aperture (occhi, bocca, genitali, ano)
- Ginocchia
- Gomiti
- Piedi
Si tratta, inoltre della manifestazione più comune, visto che riguarda 9 persone su 10 colpite da vitiligine.
Per quanto riguarda, invece, la vitiligine segmentale, questa non si presenta in modo simmetrico ed interessa una parte solamente del copro. Oltre a questo, poi, è decisamente meno comune della prima.
Cause della vitiligine
Come anticipato, si tratta di una malattia autoimmune ma le cause scatenanti posso essere diverse e primarie. Ad essere colpiti dalla vitiligine, infatti, sono soprattutto persone affette da tiroidite autoimmune, anemia perniciosa, diabete mellito di tipo 1 e la malattia di Addison.
Altri fattori scatenanti potrebbero essere problematiche metaboliche o malfunzionamento delle ghiandole endocrine a causa della mancanza di una sufficiente quantità di un enzima, detto tirosinasi.
Per finere, poi, possono vere un impatto importante degli eventi potenzialmente stressanti come, ad esempio, il parto, danni alla pelle e l’esposizione ad alcune sostanze chimiche
Come convivere con la vitiligine
La vitiligine, nella maggior parte dei casi, è una condizione non reversibile. Per questo è bene conoscere i modi per convivere con essa migliorarla da un punto di vista strettamente estetico. Iniziamo con il dire che, in caso di derma chiaro, la problematica sarà veramente poco impattante. Per questo motivo basterà essersi al sole, con protezione, per veder scomparire l’effetto.
Nel caso, in cui, però, si abbia necessità di un intervento più importante, è possibile far riferimento alla fototerapia e a dei farmaci specifici prescritti dal proprio medico con un piano di cura ben preciso. La combinazione di questi due elementi, infatti, potrebbe aiutare a ridare colore alla palle, ma non in modo definitivo.
Le star con la vitiligine
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Negli anni sempre più celebrities hanno raccontato di soffrire di vitiligine per sensibilizzare il pubblico a questo tipo di malattia. E soprattutto per disinnescare sul nascere qualsiasi tipo di body shaming. In Italia a essere in prima linea sulla questione è Kasia Smutniak, che nel 2019 aveva mostrato su Instagram “La vera sé”, mostrando la classica depigmentazione della pelle.
A soffrire di vitiligine ci sono anche Mara Maionchi, la stella di Streghe Holly Marie Combs, l’attore Jon Hamm e l’ex nuotatore Luca Marin. Anche Michael Jackson e Andy Warhol l’avevano. Forse la star più nota, però, è la modella canadese Winnie Harlow, diventata una delle più richieste nel mondo della moda, nonostante gli atti di bullismo di cui è stata vittima. Oggi è titolare di una linea di prodotti di solari specifici per le pelli delicate.