Il tofu è spesso considerato insipido, ma con le giuste tecniche può trasformarsi in un alimento ricco di gusto e consistenza. Questo derivato della soia, erroneamente considerato sostituto del formaggio, è un cibo molto proteico, senza grassi e versatile. Il suo segreto? Assorbe facilmente i sapori degli ingredienti con cui viene cucinato. Scopriamo allora come fare a renderlo gustoso.
Per prima cosa, bisogna scegliere il tofu giusto. Non tutti i tipi di tofu sono uguali. Per piatti croccanti e consistenti, il tofu extra-firm, ovvero solido, è l’opzione ideale, mentre il tofu morbido è più adatto a creme e dessert.
Secondo passaggio: occorre eliminare l’acqua in eccesso. Il tofu è venduto immerso in un liquido di conservazione che può comprometterne la capacità di assorbire condimenti. Nessuna paura. Basta far scolare il tofu, avvolgerlo in un panno pulito, premere con un peso per 15-30 minuti per eliminare l’umidità in eccesso. In commercio si trovano anche delle mini presse che eliminano l’acqua in maniera molto pratica.

Una volta liberato dall’umidità in eccesso, il tofu va marinato. Si possono scegliere salsa di soia per un gusto umami intenso, aceto di riso o succo di limone per un tocco acidulo. Mai dimenticare le spezie in polvere (anche aglio e cipolla). E olio di sesamo o d’oliva per una texture più ricca. Si fa marinare per almeno 30 minuti, preferibilmente più a lungo e il gusto è assicurato.
Ora che il tofu è insaporito va cotto a regola d’arte. Saltato in padella (magari un wok) in poco olio per ottenere una crosticina croccante. Oppure, al forno, a 200°C per circa 25-30 minuti in modalità ventilata (va da sé che con la friggitrice ad aria è ancora più veloce). Delizioso anche il tofu alla griglia. In ogni caso, una salsa finale lo renderà ancora più appetitoso. La scelta può ricadere tra salsa teriyaki per una nota dolce-salata, crema di arachidi e latte di cocco per un tocco esotico, pesto di basilico, salsa al tahina e, dulcis in fundo, salsa agrodolce (quella rossa che si trova al ristorante cinese).