Un viaggio gastronomico che attraversa l’oceano, da Caserta a New York, alla scoperta del segreto della pizza perfetta. La guida 50 Top Pizza World 2025 ha incoronato due regine a pari merito: I Masanielli di Francesco Martucci e Una Pizza Napoletana di Anthony Mangieri.
La cerimonia di premiazione, svoltasi al Teatro Mercadante di Napoli, ha sancito il trionfo italiano, ma con una sorpresa: a condividere il primo posto con Caserta c’era la metropoli americana New York. Un risultato che conferma l’eccellenza italiana nel mondo della pizza, ma anche l’apertura a nuove interpretazioni e contaminazioni.
Francesco Martucci, partito nel 2012 dal suo piccolo locale I Masanielli a Caserta, ha conquistato la vetta grazie alla sua continua ricerca di sapori e accostamenti originali, dopo essersi piazzato per ben 4 volte nella top 50. Un percorso di successi costellato da numerosi riconoscimenti, che culmina con questo prestigioso premio.
Dall’altra parte dell’oceano, nel Lower East Side di New York, Anthony Mangieri con Una Pizza Napoletana ha incantato i giudici con la sua attenzione ai processi di lievitazione e alla cottura nel forno a legna. Un’atmosfera informale e accogliente, impreziosita da opere d’arte, fa da cornice a un’esperienza culinaria di altissimo livello che comprende anche birre e vini italiani.

Ma la guida 50 Top Pizza World 2025 non si limita a celebrare i vincitori. Al secondo posto troviamo The Pizza Bar on 38th a Tokyo, dello chef romano Daniele Cason, con la sua proposta di pizza a spicchi in un menù degustazione omakase che gli è valso in passato anche altri riconoscimenti. Segue al terzo posto Leggera Pizza Napoletana di André Guidon a San Paolo, in Brasile, un mix perfetto tra tradizione napoletana e modernità: come suggerisce il nome del locale, la sua pizza è leggerissima e ben digeribile, grazie a un attento processo di lievitazione, ma anche assai gustosa.
A pari merito al quarto posto si posizionano Confine – Pizza e Cantina a Milano e Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli. A seguire, nella top 10, troviamo Napoli on the Road di Michele Pascarella a Londra e Seu Pizza Illuminati di Pier Daniele Seu a Roma.
L’Italia domina la classifica con ben 41 pizzerie presenti, seguita dagli Stati Uniti con 16 e dal Brasile con 6. Napoli e San Paolo sono le città più rappresentate, con cinque locali ciascuna: un risultato che testimonia la diffusione e l’apprezzamento della pizza in tutto il mondo, ma anche il ruolo centrale dell’Italia nella sua evoluzione.
La 50 Top Pizza World 2025, nata nel 2017 da un’idea di Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere, si conferma un punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore, premiando l’eccellenza e promuovendo la cultura gastronomica legata alla pizza. Concepita inizialmente con l’obiettivo di effettuare una mappatura delle pizzerie migliori d’Italia, ha avuto un successo tale da spingersi ben oltre i confini del nostro Paese, elaborando classifiche dedicate anche ad altre aree del mondo, come l’Asia e l’America Latina; la versione World è stata realizzata a partire dal 2022 e prevede anche dei riconoscimenti speciali come “Pizza dell’anno” e “Pizzaiolo dell’anno”.