Gender Reveal è la traduzione inglese letterale di rivelazione del genere, ovvero la comunicazione a familiari e amici, durante la gravidanza, del sesso di una bambina o un bambino che sta per nascere. La notizia viene solitamente data durante il Gender Reveal Party, che è una festa creata per l’occasione durante la quale, con uno stratagemma creativo, e con l’utilizzo di due colori – l’azzurro per i maschi e il rosa per le femmine. Ad esempio facendo scoppiare dei palloncini che svelano coriandoli rosa o celeste.
Si tratta di un’idea sviluppata nel 2008 da Jenna Karvunidis, influencer e scrittrice statunitense, che pensò bene di comunicare alla sua famiglia il sesso della prima figlia, durante una grande celebrazione. L’idea è stata vincente tanto da diventare “virale” in poco tempo. Così, anche in Europa e in altre nazioni del mondo è prassi adesso festeggiare la rivelazione del sesso di un nascituro con un ricevimento ad hoc.
Immancabili i mega palloni che contengono coriandoli rosa o celeste. E che vengono fatti esplodere nel tripudio generale, per capire se ci sarà una prossima neonata o neonato. Ma il Gender Reveal si è fatto sempre più sofisticato, diventando in questi ultimi anni un vero e proprio trend anche sui social media. Con video di influencer che per svelare ai propri followers il sesso di un figlio fanno appello a tutta la loro creatività.
Non solo palloncini che esplodendo rivelano la sorpresa, dunque, ma anche dolcetti da mangiare con voracità, fino a trovare quello con il colore giusto. Non mancano i gender reveal party più sontuosi, per i quali vengono affittati aerei, droni o fumogeni. Se vi piace l’idea, potete anche scegliere qualcosa di meno complicato. Ad esempio, affidare il risultato dell’ecografia morfologica a un familiare di fiducia, che poi la leggerà con enfasi durante la festa, nel momento clou.