30Cosa volete che succeda nel paese di Fantozzi e della frittatona con cipolla? Quando si parla di rituali e calcio (chiamiamola anche scaramanzia), uno su quattro è legato al cibo. Almeno, questo è il risultato di un sondaggio commissionato da Heinz per capire le abitudini alimentari dei tifosi italiani. Vinta la ritrosia degli scaramantici DOC che negano di seguire particolari procedure prima di una gara, il 35% degli 820 tifosi intervistati nell’indagine dichiara di avere un’abitudine scaramantica.
Al primo posto c’è l’abbigliamento indossato (49%), seguito dal luogo da cui si guarda la partita (30%) e dalla compagnia con cui si condivide l’esperienza (21%). Il 25% dichiara di avere anche un rituale legato al cibo.
Allo stadio la metà del campione sceglie i panini in tre diverse ricette che la fanno da padrone: porchetta (35%), hot dog (33%) e salamella (32%), accompagnati con patatine fritte.
La pizza è il piatto preferito del tifoso che segue la partita da casa (50%), ma il fatto di essere nel proprio ambiente domestico favorisce anche il consumo di piatti self made (31%) (Fantozzi docet, perdonateci ma è il nostro nume tutelare).
Con panini e patatine non possono mancare le salse e Heinz (sì, quelli della salsa Barbiecue). Il 54% ne fa uso, maionese in testa (40%), seguita dal ketchup (26,3%). Salsa BBQ, senape e salsa rosa se la giocano oscillando tra i 6 e gli 8 punti percentuali ciascuna.
I riti non si possono sindacare, attengono all’irrazionalità dell’essere umano. E anche a quel pensiero assurdo che ci spinge a pensare che una nostra piccola mossa possa influire sul risultato della partita. Tra le risposte più curiose sui gesti scaramantici e sugli oggetti porta fortuna ci sono: vedere la partita in totale solitudine o con gli amici di sempre, non cambiare mai posizione durante il match (a volte stando immobili).
E farsi il segno della croce. C’è persino chi prega in aramaico, chi usa amuleti come una mummia di Tutankhamon o della polvere di mandala tibetano. Chi fa il bagno con mirra (l’Egitto va forte, a quanto pare) e chi invece preferisce rituali hot (andate al punto uno).
Immancabili, fra gli oggetti del cuore, la maglia o la sciarpa della squadra, il classico corno o un accessorio di colore rosso. E qual è il giocatore con cui gli intervistati dividerebbero un panino allo stadio? Ovviamente Alex Del Piero.