Chiara Iachini, protagonista dell’ultima puntata di Un boss in incognito, è direttrice commerciale di Don The Fuller, marchio produttore di jeans di alta moda, e membro della Sedima Fashion Hub, azienda leader nel contesto della cosiddetta “Denim Valley” abruzzese. Il padre di Chiara, Dino Iachini, è tra i soci della società.
Fondata in Val Vibrata, in provincia di Teramo, nel 2013, Don The Fuller propone il jeans come fosse un capo d’alta moda, con la stessa accuratezza di modelli più pregiati. A spiegare la mission dell’azienda è proprio Iachini, in un’intervista a Panorama: “Siamo passati da una produzione focalizzata sulle enormi quantità al business nicchia di gamma, al quale assicuriamo certificazioni e il tracciamento veloce della filiera con il controllo su ogni passaggio delle lavorazioni couture o personalizzate. Le nostre tele e le texture che creiamo sono trattate come i capi d’atelier, dalle applicazioni handmade alle rifiniture ton sur ton o i ricami, persino la cura sartoriale nello stiro in piega o nel sacco tasca che esce perfettamente bianco da qualsiasi lavorazione“.
Come sempre accade nelle puntate del programma, il “boss” scenderà in campo, accompagnato da Max Giusti, per ‘toccare con mano’ la realtà quotidiana dell’azienda che dirige: Iachini, in particolare, come riporta il comunicato stampa ufficiale Rai, “con Tiziana impara a dare colore ai jeans conoscendo la difficile tecnica della tintura, con Mauro scopre, invece, che il “lavaggio” dei jeans è un intervento sul tessuto fondamentale quasi quanto quello creativo degli strappi e dei tagli di cui è maestro Mauro, l’addetto ai prototipi più innovativi; Roberta insegna alla Boss, invece, la cura e l’arte del ricamo“.
Una curiosità interessante è il significato del nome dell’azienda, che fa riferimento alla follatura, uno specifico processo del lavaggio, utilizzato soprattutto per la lavorazione di lana e feltro, perciò Don The Fuller sta per “Il signore dei lavaggi”. Questo perché, spiega Chiara a Fashion Network: “Essendo partiti come proprietari di una lavanderia industriale abbiamo voluto dare enfasi a quell’aspetto delle nostre competenze”.