La fine di una relazione importante lascia sempre il segno. Ma quanto tempo serve davvero al cervello per elaborare la perdita di una persona amata? Nonostante Charlotte in Sex and the City abbia fornito il suo calcolo, ovvero la metà del tempo che si è stati insieme, la ricerca scientifica ha finalmente una risposta precisa a questa domanda che accomuna milioni di persone. Secondo uno studio recente del 2025 condotto dai ricercatori Chong e Fraley dell’Università dell’Illinois, servono in media 4,2 anni per arrivare a metà strada nel processo di separazione da un ex partner. Per completare del tutto il distacco emotivo, invece, possono essere necessari fino a 8 anni.
La ricerca ha seguito 328 adulti con età media di 32 anni che avevano vissuto una relazione significativa conclusasi da almeno sei mesi. Gli studiosi hanno misurato tre aspetti fondamentali dell’attaccamento: il rifugio sicuro, la prossimità e la base sicura. I risultati mostrano che il legame emotivo si dissolve seguendo una curva matematica precisa, diminuendo lentamente nel tempo.
Non tutti reagiscono allo stesso modo alle rotture. Uno studio del 2000 condotto dai ricercatori Barbara e Dion su 115 studenti universitari canadesi ha dimostrato che lo stile di attaccamento influenza profondamente la durata del processo di dimenticanza.
Le persone con uno stile ansioso e preoccupato vivono la separazione in modo più intenso e prolungato. Tendono a non voler lasciare andare il partner, solitamente non sono loro a voler chiudere la relazione e sperimentano emozioni più forti come rabbia, gelosia e tristezza. Per queste persone, ricostruire la propria identità dopo il distacco diventa particolarmente difficile.
La scienza ha scoperto inoltre che dimenticare un ex non è solo una questione mentale. Nel 1999, i ricercatori Kiecolt-Glaser hanno analizzato 76 persone separate o divorziate, confrontandole con persone sposate, misurando indicatori specifici del sistema immunitario.
I risultati sono sorprendenti: maggiore è l’attaccamento persistente verso l’ex partner, peggiori sono le risposte del sistema immunitario. Le donne separate da meno di un anno mostravano marcati segni di infiammazione e depressione. Chi prova ancora un forte legame emotivo verso l’ex presenta livelli più alti di ansia e stress fisico.
Gli effetti sulla salute fisica possono persistere molto più a lungo di quanto si immagini. Non è raro trovare conseguenze sul sistema immunitario ancora attive fino a 5 anni dopo la separazione. Questo dimostra che il processo di elaborazione della separazione coinvolge l’intero organismo, non solo la mente.