A Chivasso un uomo ha raccontato ad una testata locale di aver scoperto sua moglie e suo figlio impegnati a far sesso fuori al balcone, mentre lui era andato via per lavoro. Una storia della quale si conosce molto poco e che potrebbe non essere vera, ma ha acceso la curiosità del pubblico. Inoltre, sui media si è parlato di incesto, ma l’uomo non specifica che il ragazzo sia anche il figlio di sua moglie.
Stando al racconto di PrimaChivasso, un uomo avrebbe telefonato alla redazione del giornale giovedì 27 luglio 2023 e avrebbe raccontato di aver scoperto sua moglie e suo figlio impegnati a far sesso fuori al balcone, con lei mezza nuda. Andrea (nome di fantasia) ha raccontato che lavora sesso in trasferta, anche fuori regione e che il giorno precedente, dopo cena era uscito di casa per raggiungere la sede del cantiere a più di cento km da Chivasso, per poter essere puntuale il mattino successivo. Strada facendo però, si è accorto che aveva dimenticato di prendere le medicine salvavita che assume da tempo e quindi è tornato a casa per prenderle.
“Ho parcheggiato sotto casa e, alzando la testa, li ho visti sul balcone, lei era mezza nuda e mio figlio con lei. Ho iniziato ad urlare e loro sono corsi in casa, chiudendosi dentro. Ero fuori di me e ho subito chiamato il 112, e sono rimasto per un’ora e mezza in attesa della pattuglia, perché i carabinieri arrivavano da fuori città. Ho raccontato loro cosa fosse successo e poi sono riuscito ad entrare in casa solo grazie ai militari, ho preso le medicine e me ne sono andato. Quando sono scesi, in ascensore, ho sentito mia moglie dire a mio figlio “Ci ha scoperti”, ed allora mi è davvero caduto il mondo addosso. In quella casa non voglio più tornare, chiederò ospitalità ad un amico, quello che è successo è impossibile da sopportare.”
L’uomo ha spiegato anche di aver pensato al suicidio: “Subito dopo, solo in macchina, ho anche pensato di andare in azienda ed impiccarmi al carro ponte. Io sono sempre via per lavoro e onestamente avevo qualche sospetto, ma mai avrei pensato che potesse essere vero”