Stephanie Lehman, avvocato divorzista dei VIP, ha consigliato ai lettori di The Cut cosa fare prima di sposarsi e prima di intraprendere una frequentazione. In particolare, la Lehman consiglia quali domande fare al partner prima di iniziare una storia, onde evitare situazioni spiacevoli in futuro. L’avvocato ha anche rivelato alcune situazioni che si è trovata a gestire come legale, e sono situazioni al limite del credibile.
Nell’intervista rilasciata a The Cut Stephanie Lehman ha sottolineato come la cosa importante, quando si decide di frequentare una persona, è la conoscenza del suo passato, soprattutto delle sue precedenti relazioni. Le domande da fare dovrebbero essere in grado di farci sapere con quante persone è uscita il nostro potenziale partner ed il motivo della fine delle precedenti storie d’amore. Se ci sono stati problemi, tradimenti o situazioni poco chiare. Sempre meglio chiedersi prima “Potrebbe farlo a me?“, che scoprirlo dopo. Se alla fine di quest’indagine preventiva, che presuppone la sincerità nelle risposte, se la persona con cui vorremmo uscire non è scappata a gambe levate, allora si può cominciare la frequentazione.
In maniera brutale, Stephanie Lehman consiglia ai lettori di mettere da parte il romanticismo ed evitare di pensare che la persona con cui abbiamo deciso di sposarci ci sarà per sempre fedele. La Lehman spiega che in più di un’occasione è rimasta sorpresa dal fatto che uno dei due coniugi, soprattutto le donne, non abbiano idea di come il partner guadagni i suoi soldi. “Spesso mi dicono: “Viviamo in questo grande appartamento di New York e i miei figli vanno a una scuola privata. Ma non ho idea di cosa faccia mio marito, da dove arrivano i soldi o di come vengano pagate le bollette. Mi passa dei soldi ogni settimana e io li uso”
“Entrambe le parti dovrebbero avere informazioni complete e aperte su attività e passività. – suggerisce l’avvocato – Anche su quello che vogliono mettere da parte come singolo individuo e la parte dei propri guadagni che vogliono far convergere in un fondo comune“.
Importante, secondo Stephanie Lehman è discutere anche delle proprie aspettative sul matrimonio. Ad esempio, sarebbe bene chiarire prima se un coniuge ha intenzione di smettere di lavorare dopo la nascita di un figlio. Bisognerebbe essere in grado di capire se queste decisioni potrebbero portare a delle discussioni in futuro. Il partner che decide di accudire il figlio restando a casa, potrebbe nutrire dei risentimenti per essere rimasta fuori dal mondo del lavoro per molto tempo. “Nessuno ha la sfera di cristallo e ci sono molte incognite. Ma più discuti di queste cose più le basi di una relazione saranno solide“, conclude Stephanie Lehman.