Tratto da una commedia firmata da Neil Simon, A piedi nudi nel parco vede sullo schermo per la prima volta insieme Jane Fonda e Robert Radford nei panni di una giovane coppia di neo sposi. Ma come finisce il film? Siamo arrivati ad un punto in cui Corie e Paul sembrano aver raggiunto un punto di non ritorno. Le differenze caratteriali sono evidenti. Lei prende la vita come una grande avventura nel pieno della sua incoscienza. Lui, invece, è un uomo responsabile e affidabile.
Dopo una scenata, dunque, la ragazza decide di mettere fine al matrimonio che, a quanto pare, non corrisponde in nulla alle sue aspettative ideali. Fortuna che interviene la madre Ethel (Mildred Natwick). La donna, infatti, spiega alla figlia che il segreto di un buon matrimonio è trovare il compromesso tra se stessi e il bene dell’altro.
Così, spinta dal suo amore per Paul e dal desiderio di far funzionare il loro rapporto, Corie esce alla ricerca del marito. Lo trova a Washington Square Park, ubriaco ed intento a camminare a piedi nudi nel parco, come la ragazza gli aveva sempre chiesto di fare per sentirsi liberi e giovani.
Quando lo vede in questo modo, però, Corie comprende di non volerlo cambiare in nessun modo e di amarlo esattamente per l’uomo affidabile che ha conosciuto. Peccato, però, che l’alcol renda Paul imprevedibile. Così, tornati nel loro appartamento, esce dalla finestra per camminare sul cornicione del palazzo. La ragazza si rende conto di quello che sta accadendo dal lucernario sul soffitto.
A rendere il tutto più pericoloso, poi, è l’improvviso attacco di panico che sembra aver investito Paul mentre scivola sempre di più verso il basso. In preda all’agitazione Corie corre anche lei fuori per aiutarlo e metterlo in salvo. E in quel momento, mentre tutti dalla strada guardano allarmati verso di loro, si ritrovano in un abbraccio.
Il film è stato diretto nel 1967 da Gene Saks, al suo esordio cinematografico. L’anno successivo, poi, avrebbe dettato un’altra commedia di Simon entrata nella storia del cinema, La strana coppia.