Assassinio a Venezia finisce con la rivelazione che Rowena Drake è l’assassino. L’apparentemente caritatevole organizzatrice della festa e della seduta spiritica non solo è (parzialmente) responsabile della morte della figlia, ma è anche colpevole di due omicidi successivi al fatto. Insoddisfatta della prospettiva che sua figlia Alicia lasciasse il nido con il fidanzato, Rowena ha preso in mano la situazione somministrando segretamente ad Alicia del miele allucinogeno e inscenando un suicidio, legittimato dalla finta pazzia della figlia.
La decisione di ospitare la seduta spiritica era in realtà finalizzata a mascherare l’omicidio di un presunto ricattatore che sosteneva di essere a conoscenza del suo crimine. Ci riuscì, ma non prima di aver ucciso anche la medium Mrs Reynolds. L’intento di Rowena era quello di dare la colpa di tutte le morti avvenute nel suo palazzo agli spiriti maligni che si diceva lo abitassero. La sua sfortuna è stata incontrare Hercule Poirot che, grazie al ragionamento deduttivo, ha intercettato immediatamente le discrepanze nel racconto di Rowena.
L’elemento più ambiguo di Assassinio a Venezia è l’esistenza del soprannaturale, in particolare fantasmi e l’aldilà. Nel corso della sua indagine, Poirot si confronta spesso con la loro potenziale presenza. Anche se la misteriosa medium Mrs Reynolds viene rapidamente smascherata da Poirot, dopo il suo omicidio, egli è costantemente tormentato da visioni e voci di morti. Questo si rivela essere il risultato del consumo dello stesso miele allucinogeno che Rowena Drake ha usato per uccidere la figlia.
C’è un ultimo avvenimento che rimette tutto in discussione. Durante l’ultimo confronto con Rowena Drake sul balcone del suo palazzo, Poirot vede una visione della figlia che afferra Rowena e la tira giù dal cornicione. Anche se Poirot era ancora sotto l’effetto dell’allucinogeno, Rowena non era così vicina al cornicione e non è assolutamente inciampata in qualcosa prima di morire. Dopo questo incontro, Poirot rinuncia alla pensione, il che ci lascia credere che si sia trattato di un’autentica esperienza spirituale.
Assassnio a Veneza (A Haunting in Venice) è un film giallo soprannaturale del 2023 prodotto, diretto e interpretato da Kenneth Branagh (che riprende il suo ruolo dai film precedenti) da una sceneggiatura di Michael Green, basata sul romanzo del 1969 Hallowe’en Party di Agatha Christie. Il film è il sequel di Assassinio sul Nilo (2022) ed è il terzo in cui Branagh interpreta il detective belga Hercule Poirot. Il cast comprende Kyle Allen, Camille Cottin, Jamie Dornan, Tina Fey, Jude Hill, Ali Khan, Emma Laird, Kelly Reilly, Riccardo Scamarcio e Michelle Yeoh.