Bruce Springsteen è sarà sempre The Boss (anche non ha mai troppo amato il soprannome). Eppure, questo è il destino di un musicita che ha raccontato l’America delle persone comuni, dei sogni (o incubi) e delle difficoltà quotidiane. Oggi festeggia 50 anni “Born to Run“, singolo di punta di uno degli album più influenti della storia del rock e della storia di Springsteen. Nel 1975 Bruce Springsteen era ancora un artista emergente. Aveva pubblicato due album che avevano ricevuto buone recensioni (Greetings from Asbury Park, N.J. e The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle), ma non era ancora la star che oggi conosciamo. “Born to Run”, dunque, sarebbe stata la sua ultima occasione: “O ce la facevo o tornavo a suonare nei bar“, disse lo stesso Springsteen.
L’album richiese mesi di lavoro in studio, con arrangiamenti complessi e una produzione curatissima. Il singolo omonimo, uscito in anticipo nell’agosto 1975, aprì la strada a quello che sarebbe diventato un vero fenomeno culturale. Basti dire che di lì a poco, il 27 ottobre, sia Time che Newsweek dedicarono la copertina a Springsteen nello stesso giorno, consacrandolo come fenomeno nazionale. Fu proprio in occasione dell’uscita del disco che uno dei critici più influenti, Jon Landau, disse la frase diventata leggendaria:
“Ho visto il futuro del rock’n’roll e il suo nome è Bruce Springsteen“.
Landau sarebbe diventato poi manager di Springsteen e suo carissimo amico.
Per celebrare degnamente il 50.mo compleanno Sony Music ha rilasciato un vinile celebrativo con booklet arricchito e con un singolo inedito,”Lonely Night in the Park”, una canzone rimasta nascosta per mezzo secolo negli archivi. Registrata nel 1975 negli stessi studi di New York dove nacque “Born to Run”, ma non venne mai inclusa nell’album finale. Per anni è stata relegata nel mare magnum dei bootleg. Ora è a disposizione di tutte e tutti.
“Born to run” divenne un inno generazionale, sull’onda di pezzi come “Thunder Road”,”Jungleland” e “Backstreets”. Più che canzoni, dei veri e propri racconti in forma musicale intrisi di amore e rabbia. Il disco ebbe anche uno straordinario successo commerciale non solo artistico. Vendette 3 milioni di copie solo negli USA e rimase in classifica per più di due anni.