Nel finale di Chato, Chato uccide Malechie e permette a Logan di fuggire senza rifornimenti, da solo e senza cavalli, verso il territorio Apache, mentre Chato osserva impassibile dal suo cavallo. Questo dopo che, quando due dei membri della banda tornano indietro, Elias ne uccide uno e insegue l’altro, ma entrambi vengono uccisi da Chato. Jubal uccide Whitmore quando si oppone, incitando gli ultimi due membri della posse, Malechie e Logan, a picchiare Jubal a morte con delle pietre.
Precedentemente, Chato abbandona gli abiti europei e indossa mocassini e perizoma indigeni. Attira i membri della posse in trappole individuali, a cominciare da Earl Hooker, che è fissato con la moglie di Chato. Trovando il cadavere di Earl piantonato nel deserto, i membri della posse diventano sempre più litigiosi e iniziano a scagliarsi l’uno contro l’altro.
Chato è un film western in Technicolor del 1972 diretto da Michael Winner, con Charles Bronson e Jack Palance. Nella terra degli Apache, il mezzo nativo Chato spara allo sceriffo locale per autodifesa e si ritrova braccato da una posse di ex-confederati, che violentano sua moglie e la lasciano legata all’aperto come esca per intrappolarlo. Dopo averla liberata, Chato usa le sue superiori abilità sul campo per attirare tutti i membri della banda verso la morte. Può essere classificato nel genere western revisionista, che all’epoca era al suo apice, con una drammatizzazione del razzismo e un riferimento obliquo alla guerra del Vietnam. La sceneggiatura originale è stata scritta da Gerry Wilson.