Andrea Loreni, nato a Torino il 1 febbraio 1975, è il funambolo che camminerà a 140 metri di altezza, su una corda posta tra la Torre Unicredit e il Bosco Verticale a Milano. Loreni ha già fatto performance acrobatiche in tutto il mondo, è laureato in filosofia teoretica ed è anche formatore e speaker motivazionale per università e aziende. Ha una moglie e una figlia e vive a Torino, in una casa di campagna, dove ama coltivare l’orto. Segno particolare: due incredibili occhi azzurri.
Andrea, nato a Torino, si è poi trasferito a Cuorgné e ha frequentato il liceo scientifico per poi laurearsi in filosofia teoretica. Sin da piccolo ha sempre avuto una fascinazione per le altezze e il vuoto e oggi è l’unico funambolo, in Italia, in grado di effettuare delle traversate ad altezza importante, lui però dice che non è il suo punto di arrivo: “Fare il funambolo non è la concretizzazione di un sogno e nessuno mi ha mai spiegato che poteva diventare una carriera. La sento come una parte del mio cammino di realizzazione, ma non è una realizzazione definitiva”
Al sito La principessa dei viaggi, Loreni ha spiegato che l’organizzazione delle sue performance richiede tempo e preparazione e che si affida a quattro, cinque persone esperte per completare il suo lavoro. Quando cammina sui cavi, prova emozioni contrastanti:
“Tra le emozioni che provo ci sono innanzitutto libertà e gioia, ma anche paura e solitudine sentimento abbastanza forte nel corso delle camminate. Inoltre durante la traversata si abbassano le difese, mi sento molto esposto e questo da una parte genera paura, dall’altra veicola un senso di connessione con quello che mi circonda. Questa unità porta anche una bella sensazione di pace e di armonia”
Nel 1997 Loreni ha debuttato come artista di strada cercando di trovare un percorso differente da quello convenzionale. È nel 2006 che però il funambolo inizia a specializzarsi in traversate su cavo a grandi altezze. Queste esperienze hanno avvicinato il professionista alla meditazione Zen, che è andato a studiare a Okayama in Giappone al monastero Sogen-Ji.
Andrea Loreni si è esibito in tutto il mondo traversando chilometri su cavo su città come Torino, Bologna, Roma, Genova ma anche all’estero in Svizzera, Israele, Serbia, Thailandia e Giappone. Loreni è diventato formatore e speaker per università e multinazionali e insieme a Giulia Schiavone sta lavorando per portare in Italia un centro di ricerca sul funambolismo ricevendo l’appoggio dell’Università Milano Bicocca. Tra le altre cose fatte in carriera Loreni ha scritto anche nel 2020 un libro, per Mondadori è uscito “Breve corso di funambolismo per chi cammina col vento” e l’anno prima per Funambolo Edizioni “Zen e funambolismo”.