Negli ultimi anni, Doechii si è imposta come una delle voci più originali e influenti del panorama musicale contemporaneo. Nata a Tampa, in Florida, il 14 agosto del 1998, sotto il segno del Leone, la rapper ha iniziato a farsi notare nel 2021 con il brano “Yucky Blucky Fruitcake”, diventato un fenomeno virale su TikTok grazie al suo sound innovativo e ai testi incisivi. Il successo del singolo le ha permesso di firmare nel 2022 con l’etichetta Top Dawg Entertainment (TDE), diventando la prima donna a entrare nel roster della casa discografica.
Nel 2024, Doechii ha pubblicato il mixtape “Alligator Bites Never Heal”, che ha ricevuto il plauso della critica e le ha permesso di vincere il Grammy Award per il Miglior Album Rap nel 2025. L’album affronta tematiche personali e sociali, tra cui la dipendenza da droghe, le pressioni dell’industria musicale e la gestione della fama in giovane età. Il suo stile musicale fonde influenze hip-hop degli anni ’90 con sonorità contemporanee, dimostrando una versatilità che la distingue da molti altri artisti della scena.
Il 2025 ha segnato un altro importante traguardo per la rapper con l’uscita di “Anxiety”, un brano che ha rapidamente conquistato i social. Il pezzo, caratterizzato dal campionamento della celebre “Somebody That I Used to Know” di Gotye, offre una rappresentazione diretta e intensa dell’ansia, descritta come una presenza costante e soffocante nella vita quotidiana.
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Il successo della canzone è stato amplificato da TikTok, dove migliaia di utenti hanno utilizzato il brano per creare video, spesso accompagnandolo a scene tratte dalla sitcom “Willy, il principe di Bel-Air”. Il trend è diventato così popolare che lo stesso Will Smith ha partecipato, condividendo un reel con Tatyana Ali e la stessa Doechii.
Prima di iniziare con il rap, Doechii ha scriveva poesie e ha vinto numerosi premi.
Apertamente bisessuale, ha scelto di parlare della sua sessualità in maniera più libera solo dopo aver conosciuto nuovi amici appartenenti alla comunità LGBTQ. “Ho sempre saputo di essere queer e bisessuale, ma non mi sentivo a mio agio a parlarne, anche perché non conoscevo molte persone gay. Non che lo stessi nascondendo, solo non ero totalmente partecipe“, ha raccontato in un’intervista a GQ.