Con Air, film d’azione con Nicolas Cage, finisce con Cameron Poe che, sopravvissuto al dirottamento dell’aereo di trasporto detenuti su cui si trovava, riabbraccia finalmente la moglie Tricia e conosce per la prima volta la figlia Casey; la bambina, dopo un secondo di esitazione, lo abbraccia. Nell’ultima sequenza, ambientata all’interno di un casinò, vediamo il serial killer Garland Greene, sorridente a un tavolo da gioco.
Cameron Poe (Nicolas Cage) ha quasi finito di scontare 8 anni per omicidio preterintenzionale (aveva difeso la moglie incinta da alcuni malintenzionati), quando viene fatto salire, per un trasferimento sul volo “Con Air” che trasporta alcuni fra i più pericolosi criminali d’America, fra cui Cyrus Grissom (John Malcovich), uno spietato omicida e criminale di lunga data, e Nathan “Cane” Jones, un terrorista afroamericano (Ving Rhames, il Marsellus Wallace di Pulp Fiction). i detenuti hanno in realtà messo a punto un piano per il dirottamento dell’aereo, su ordine di Francisco Cindino, narcotrafficante colombiano detenuto con loro. Poe cerca sin da subito di opporsi ai malviventi, spalleggiato dal compagno di cella diabetico “Bimbo”.
I banditi, dopo varie peripezie riescono ad atterrare nella base abbandonata di Lerner, dove il piano prevede di scaricare Cindino, farsi pagare, e poi ripartire per un paradiso tropicale, da dove non sia possibile essere estradati. Grissom e i suoi compari non hanno però fatto i conti con le forze dell’ordine che, avvisate in maniera rocambolesca da Poe, si stanno dirigendo in massa verso il piccolo e desolato aeroporto: Cindino, nel frattempo, aiutato dai suoi fedelissimi del cartello, cerca di fregare i suoi complici, impadronendosi di un piccolo velivolo con cui tenta la fuga. Intercettato, viene bruciato vivo da Grissom. Nel frattempo, il convoglio delle forze dell’ordine è giunto sul posto e ne nasce un cruento scontro a fuoco. Poe cerca di impedire la ripartenza dell’aereo legandone un’ala ad un pilone di cemento, ma Grissom se ne accorge e lacera la corda. Dopo aver trucidato le forze dell’ordine presenti sul posto, i dirottatori ripartono, con alle calcagna gli elicotteri dei federali, dei Marshal e dell’antidroga; Duncan Malloy, il responsabile della DEA, dai modi spicci e arroganti, vorrebbe abbattere l’aereo in volo così da eliminare la minaccia una volta per tutte. Il Marshal Vince Larkin, più riflessivo, contesta la decisione; era stato lui, infatti, grazie ai suggerimenti di Poe, a scoprire il piano dei malviventi. Sentendosi in debito nei confronti dell’uomo, Larkin convince lo stizzito Malloy a non abbattere il velivolo.
Ad ogni modo, però, l’aereo è gravemente danneggiato, e con un motore fuori uso, è costretto a un vero e proprio atterraggio di emergenza per le strade di Las Vegas, tra lucide insegne al neon e casinò pieni di denaro. L’aereo terminerà la sua folle corsa proprio contro la slot maxchine di un casinò. Dai rottami del velivolo emergono Poe, praticamente illeso e “Bimbo”, ferito poco prima da Grissom a bordo dell’aereo; l’uomo viene trasportato in ospedale: osservando dall’altra parte della strada, Poe nota una sagoma arrampicata in cima a un veicolo dei Vigili del Fuoco: è Grissom, sopravvissuto anch’egli, che cerca di scappare, con l’aiuto di “Cane”. Poe, si mette sulle sue tracce, affiancato da Larkin; segue un inseguimento mozzafiato per le strade di Vegas, che si conclude con lo schianto del veicolo, che esplode. Grissom, sbalzato, attraversa con il corpo la vetrata di un casinò, per poi finire, disteso, su una sorta di pressa, restando ucciso. Mentre le strade sono invase dalle banconote provenienti dai casinò sventrati, Poe può finalmente riabbracciare la moglie Tracy e fare la conoscenza della figlia Casey, nata 3 mesi dopo la sua incarcerazione. La bambina, inizialmente timorosa e riluttante, accetta il coniglietto di peluche che il padre ha portato con sé, e lo abbraccia.
Prima dei titoli di coda di Con Air, troviamo una scena ambientata in un casinò di Las Vegas qualche tempo dopo questi avvenimenti, in cui troviamo Garland Greene (Steve Buscemi), unico tra i detenuti a sfuggire alla morte o alla cattura, al tavolo da gioco. Greene, estraneo al piano di Grissom, si era ritrovato per caso su quell’aereo: serial killer e violentatore con all’attivo più di 30 efferati omicidi, aveva approfittato del caos avvenuto a Lerner per defilarsi e approcciare una bambina del posto. Il regista Simon West e Buscemi hanno dichiarato di essersi ispirati a serial killer realmente esistiti come Charles Manson, Jeffrey Dahmer, Ted Bundy e John Wayne Gacy, per la scrittura del personaggio. Analogamente, il personaggio di Cindino è dichiaratamente ispirato al noto re della droga Pablo Escobar.